Nel piovoso venerdì di Magny-Cours miglior tempo di Van Der Mark, ottenuto nel turno del mattino. Rea, a terra in FP1, comanda le FP2 e sembra il più pronto di tutti. Melandri terzo nel combinato. Faticano le Ducati, con Bautista caduto e Davies in difficoltà sull’acqua. L'intero weekend di Magny Cours in diretta su Sky Sport MotoGP: Gara 1 sabato alle 14, domenica Superpole Race alle 11 e Gara 2 alle 14
Come ogni anno o quasi, la pioggia fa capolino a Magny-Cours e diventa protagonista del weekend della Superbike. Se in FP1 le condizioni del tracciato sono andate migliorando dopo l’acqua caduta al mattino, le FP2 sono state corse in condizioni di bagnato estremo e i tempi si sono alzati. Fanno dunque fede per il combinato i tempi della prima sessione, nella quale a far segnare il miglior crono è stato Michael Van Der Mark: dopo essere stato al box per la metà iniziale del turno ed essere sceso in pista per ultimo, l’olandese ha ottenuto all’ultimo passaggio un 1’51”852 che lo pone davanti a Leon Haslam, staccato di due decimi.
A quasi otto decimi dalla testa troviamo Marco Melandri, rapido in mattinata e meno brillante nel pomeriggio. Soprendente quarta posizione per Leandro Mercado sulla Kawasaki di Orelac Racing, capace di risalire dalla parte bassa della classifica proprio a fine turno. Tra i piloti a proprio agio sul bagnato figurano Loriz Baz e Alessandro Delbianco, quinto e sesto, mentre la settima posizione di Jonathan Rea inganna sul reale valore del campione del mondo. Johnny ha messo a segno solo cinque giri di cui due lanciati (cadendo dopo il primo) che in entrambi i casi gli sono valsi nettamente il primato temporaneo, poi perso per il miglioramento della pista. In FP2 invece, con tempi più alti, Rea si è imposto in cima alla classifica (1’54”5).
Chiudono la top-10 Alex Lowes, Michael Ruben Rinaldi ed Eugene Laverty. Undicesimo Leon Camier, al ritorno alle competizioni dopo l’infortunio di Imola. Da segnalare le difficoltà di Toprak Razgatlioglu (12°) e delle due Ducati ufficiali, con Alvaro Bautista (13°) a terra alla curva uno al primo giro lanciato della giornata; quanto a Chaz Davies (14°), il feeling con il bagnato sembra latitare. Entrambe le Ducati Aruba sono rimaste ferme al box nel pomeriggio, così come Laverty e le due Yamaha ufficiali. Male anche Tom Sykes, diciottesimo nel combinato, ma secondo a soli due decimi da Rea nel secondo turno.