Superbike, test di Aragon nel segno di Redding
MotoGpRedding è il più veloce nei primi test Superbike in ottica 2020, condizionati dalla pioggia. Secondo tempo per Davies, mentre Rea non scende in pista nell'ultima giornata. Bene Lowes e Razgatlioglu sulle nuove moto, all'opera anche i rookie Caricasulo e Gerloff
La prima sessione di test pre-stagionali del Mondiale Superbike 2020 ha visto scendere in pista solo nove delle oltre venti moto previste sulla griglia di partenza. Nonostante la pioggia intermittente e assenze importanti come quella di Honda, dalla due giorni di Aragon sono uscite indicazioni molto interessanti, a partire dall'ottimo feeling mostrato dal debuttante di lusso Scott Redding: malgrado gli strascichi di un'intossicazione alimentare, l'inglese ha chiuso con il miglior tempo (1’49.929) la sua prima presa di contatto "ufficiale" con la Ducati Panigale V4R del team Aruba.it Racing, unico pilota sotto il muro del minuto e cinquanta.
Alle sue spalle nella classifica dei tempi si è issato il compagno di squadra Chaz Davies, staccato di due decimi. Al contrario, Jonathan Rea ha preferito non scendere in pista nella giornata di giovedì, dopo aver siglato il miglior crono nel primo dei due giorni, un 1'50.416 che gli vale comunque la terza posizione nel combinato. Passi in avanti significativi per Alex Lowes nella sua nuova avventura nel team ufficiale Kawasaki, con un miglioramento di quasi un secondo dal mercoledì al giovedì e il quarto tempo complessivo. Positivo anche il debutto di Toprak Razgatlioglu sulla Yamaha R1, che ha preceduto il confermato Michael Van Der Mark (scivolato nell’ultima giornata di prove).
Per restare in casa Yamaha, il team GRT ha dato la possibilità a Federico Caricasulo e Garrett Gerloff di macinare i primi chilometri in sella alle loro moto della prossima stagione. Per l’americano il debutto è stato tutt’altro che malvagio, caratterizzato da un netto miglioramento tra i due giorni e un buon feeling con le gomme Pirelli; alla fine Gerloff chiude a soli due decimi da Van Der Mark, nonostante un gran volo alla curva due nelle ultime fasi del test. Richiede più tempo invece l’adattamento di Caricasulo, che deve prendere le misure alla 1000. Chiude la classifica Leon Camier, neo-acquisto del team Barni, con pochi giri all'attivo (solo quattro) nella giornata di giovedì per via di una caduta che ha riacutizzato il dolore alla spalla sinistra operata a luglio.
Nel corso del test hanno messo a referto alcuni giri anche Ana Carrasco con la sua Kawasaki Ninja 400 e Manuel Gonzalez, campione del mondo World Supersport 300, a bordo della Kawasaki ZX-6R con la quale dovrebbe partecipare al mondiale Supersport 2020 compiendo il salto di categoria.
Classifica del secondo giorno:
1. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 1’49.929
2. Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) 1’50.185
3. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’50.653
4. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 1’50.657
5. Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 1’51.088
6. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) 1’51.133
7. Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) 1’52.477
8. Leon Camier (BARNI Racing Team) 2’03.047
Classifica combinata finale:
1. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 1’49.929
2. Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) 1’50.185
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’50.416
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’50.653
5. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 1’50.657
6. Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) 1’50.941
7. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) 1’51.133
8. Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) 1’52.477
9. Leon Camier (BARNI Racing Team) 1’52.902