Valentino (12° in griglia a Valencia) commenta il possibile passaggio di Alex Marquez nel box Honda al fianco del fratello Marc per il Mondiale 2020: "Mi sarei aspettato più Zarco, ma se Alex andasse a correre in HRC non ruberebbe niente a nessuno"
Dopo un venerdì molto complicato, caratterizzato da due cadute, Rossi non è riuscito a dare una svolta nelle qualifiche del sabato. Valentino partirà 12° nell’ultimo GP del 2019 a Valencia. Un piazzamento che il Dottore non si aspettava, dopo i buoni risultati ottenuti nelle Libere 3: “La terza sessione di prove libere è stata un bel turno, le condizioni erano difficili a causa delle temperature basse, ma sono riuscito comunque a fare dei bei giri e a entrare direttamente in Q2 – spiega Rossi –. Nel pomeriggio abbiamo lavorato un po’ con le gomme, ma purtroppo in qualifica non siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale: abbiamo lavorato male, non abbiamo fatto la strategia giusta, sono entrato in pista quando c’era traffico, e quindi purtroppo è andata male. Dovrò partire 12°, sarà molto dura perché questa pista è una delle più difficili per superare. Il mio passo non è male, anche se non è niente di fantascientifico. Bisognerà vedere che gomma scegliere tra la dura e la morbida, e poi cercare di partire bene e vedere come va. Come sempre la partenza e i primi due giri saranno fondamentali: riuscire a prendere le traiettorie giuste, con qualche staccata giusta, sarebbe utile per recuperare due o tre posizioni fondamentali per la gara”.
Riguardo al possibile passaggio di Alex Marquez alla Honda nel 2020, al fianco del fratello Marc, Valentino commenta: “Io mi sarei aspettato più Zarco alla Honda, ma se Alex andasse a correre in HRC non ruberebbe niente a nessuno, è il campione della Moto2”.