Alex Marquez lascia il Team Marc VDS di Moto2 e passa in Honda in MotoGP: ora è ufficiale, contratto di un anno. Dall'anno prossimo correrà al fianco del fratello Marc, al posto di Jorge Lorenzo. Il pilota è a Valencia per la due giorni di test
Alex Marquez batte la concorrenza di Cal Crutchlow e Johann Zarco e conquista un posto in MotoGP nel 2020: è arrivato il comunicato ufficiale dell'accordo raggiunto con Honda per il prossimo anno. E' il campione del mondo di Moto2, dunque, a prendere il posto di Jorge Lorenzo (che giovedì, in una conferenza straordinaria, aveva annunciato il ritiro accendendo il mercato piloti). Alex farà coppia dal prossimo anno con il fratello Marc, che ha avuto un ruolo molto importante in questa operazione di mercato: la scelta è stata fortemente voluta proprio da lui, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi da Valencia attraverso le voci raccolte dai nostri inviati Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli. A proposito di voci, dopo l'ultima gara della stagione Johann Zarco aveva confermato che per l'annuncio di Alex Marquez in Honda fosse ormai questione di ore: "Il suo arrivo al fianco di Marc è nell'aria, di conseguenza per me si sono ormai chiusi gli spazi in MotoGP", aveva spiegato il pilota francese. Ora è fatta dopo una giornata di attesa, in cui Alex si è aggirato nel paddock di Valencia, dove sono in programma i test, con la tuta bianca del team di Cecchinello; cosa che aveva fatto pensare allo slittamento della comunicazione ufficiale. Alex a Valencia dovrebbe comunque sostenere i test con la Honda LCR.
I numeri di Alex Marquez
Classe 1996, debutta nel Motomondiale nel 2012 in Moto3. Nel 2014 vince il Mondiale e decide di passare in Moto2: il 3 novembre 2019 il 2° posto in Malesia (penultimo GP dell'anno) alle spalle di Binder gli vale il titolo iridato. Decisiva la parte centrale della stagione, tra il GP di Francia e quello d'Austria: cinque vittorie e un secondo posto in sette gare. Ora il grande salto nella principale classe del Motomondiale con la benedizione del fratello Marc, che nei giorni scorsi aveva dichiarato: "E’ pronto per la MotoGP".
Puig: "Abbiamo colto l'occasione. Marc non è stato decisivo"
Intervistato da Sky, Alberto Puig, team principal di HRC, ha commentato l'ufficialità: "Abbiamo deciso così perché è campione del Mondo Moto2. Se non lo fosse stato forse non avremmo preso questa decisione. C'è stata la possiblità, e l'abbiamo colta" Puig commenta anche il motivo per cui Marquez jr farà i test con il team Lcr: "Noi abbiamo chiamato Bradl per il team ufficiale, e non abbiamo posto per far girare Alex con noi. Con Nakagami fuori, Lucio Cecchinello ha accettato di farglieli fare con una loro moto". Puig dimostra fiducia sul giovane pilota: "E' campione del mondo, penso sia molto importante. Ed è un pilota che ha avuto una crescita costante". Nella trattativa è intervenuto anche Marc Marquez? "Ovviamente abbiamo chiesto qualcosa a Marc, ma non è stato decisivo. Quando l'agente gli ha parlato della cosa, lui si è comunque dimostrato contento". Sull'avere due fratelli nello stesso team: "Io vedo due piloti, e non c'è alcun problema se sono fratelli. Marc è uno specialista, e Alex ha talento".