Il ducatista ha commentato la due giorni di test, ma guarda già avanti: "Ottimista, abbiamo avuto risultati interessanti. Ma a Jerez avremo risposte più importanti"
Andrea Dovizioso ha chiuso 11° nella seconda giornata di test a Valencia. Ai microfoni di Sky, il pilota Ducati ha analizzato il suo rendimento sul circuito Ricardo Tormo: "Sono molto soddisfatto di ieri, ma come ho già detto, servirà provare su un’altra pista, e Jerez sarà molto interessante, sicuramente ci darà dei feedback in più rispetto a Valencia, che non è la pista migliore per fare certi tipi di valutazioni per alcuni materiali. Oggi non è stata una giornata particolare, abbiamo provato alcuni pezzi che dovevamo deliberare. Il ruolo del pilota ufficiale è anche questo, usare benzina e gomme per valutare alcune componenti che potrebbero essere alla base della moto 2020".
'Dovi' parla anche del compagno Petrucci, out nel mercoledì di Valencia per un problema alla spalla: "Importante avere più feedback possibilie dai piloti, ma l’infortunio di Danilo non ha cambiato il nostro programma. Bisogna provare ciò che si riesce a capire. Se poi non provi tutto nel modo giusto, con le energie limitate, è difficile valutare".
Il ducatista dimostra maggiore soddisfazione per la prima (in cui ha chiuso quarto) più che per la seconda giornata: "Il feedback ieri è stato positivo, ma Valencia non basta per capire tutto. Come spesso capita nei test dopo gara sono stati fatti dei tempi fuori valutazione. Ieri ero veloce con gomme standard e con gomme nuove, ma non si possono fare paragoni con gli avversari. Feeling positivo, ma dobbiamo rimanere coi piedi per terra fino a Jerez".
Dovizioso ha lamentato, nel corso della stagione, dei problemi nell'effettuare le curve. Un aspetto su cui hanno lavorato e continueranno a lavorare nel box Ducati in vista del 2020. Anche per questo aspetto da migliorare, il pilota ha trovato un aggettivo alla sua due giorni di test a Valencia: "Interessante. Ieri sono uscite cose interessanti, che potranno portare ad altro".