MotoGP, Stefan Bradl in pista a Jerez con la nuova Honda. FOTO

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Marta Abiye

Ancora un paio di settimane e rivedremo in azione i campioni della MotoGP. Ma c'è chi ha deciso di anticipare un po’ i tempi: la Honda è scesa in pista martedì 21 gennaio con il tester Stefan Bradl, che è già a lavoro sulla moto del 2020

Si aprono le danze e a giocare d'anticipo ancora una volta è la Honda con Stefan Bradl, che è sceso in pista per la prima giornata di test del 2020. A comunicarlo è stato lo stesso collaudatore, che sul suo profilo Twitter ha annunciato la fine della pausa invernale e l'inizio del primo test dell'anno a Jerez de la Frontera. Una piccola parentesi in cui Bradl avrà modo di provare tutte le novità della RC213V versione 2020. Tutto lecito: stando alle regole, infatti, nei mesi di dicembre e gennaio sono soltanto i piloti di MotoGP a non poter fare i test. Dunque a Bradl è concesso fare delle prove, essendo tester del team giapponese. Inoltre come previsto dal nuovo regolamento, nella prima settimana di febbraio, quando in Malesia si svolgeranno i test per i collaudatori, potranno scendere in pista anche i rookie. Per Alex Marquez sarà un'ottima occasione per continuare il percorso di adattamento alla classe regina, iniziato alla fine della scorsa stagione.

I "big" tornano in pista il 7 febbraio

Dal 7 al 9 febbraio sarà la volta dei big: terminato il "lavoro sporco" fatto da Stefan Bradl, sarà dunque Marc Marquez a scendere in pista. Lo spagnolo, che quest'inverno ha dovuto fare i conti con la riabilitazione dopo l'intervento alla spalla destra (più difficile del previsto), non molla e continua a lavorare. Anzi, riesce anche a scherzarci sopra. Il campione infatti ha postato una "gif" di un allenamento, chiedendo ironicamente di trovare la differenza tra spalla destra e spalla sinistra. Segno che lo spirito resta alto, così come la voglia di tornare in pista.