MotoGP, Lorenzo: "Al 98% non torno, se dovesse essere sarà con una Yamaha"

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Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

Da Dubai, Jorge Lorenzo parla a Sky del momento della MotoGP (ferma per l'emergenza coronavirus) e l'immediato futuro: "A Barcellona ci sarò, potrò dare tantissimo per lo sviluppo della moto". E lui cosa farà? "Al 98% ho deciso di tornare, ma se dovesse esserci una possibilità di cambiare idea, lo farei solo con una Yamaha"

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Abbiamo raggiunto Lorenzo a Dubai, oggi non nasconde la sua preoccupazione. Dopo qualche giorno spensierato raccontato attraverso i social (come lui stesso ci ha abituato in questo periodo) Jorge si è rifugiato nella sua camera d'albergo e esprime la giusta preoccupazione. Pronto per la wild card a Barcellona "l'abbiamo scelta perché una pista dove oltre ad andar forte posso essere molto utile allo sviluppo". Sul suo ritorno come pilota titolare nel Mondiale nel 2021: "A oggi la mia scelta è fatta al 98% ma siamo esseri umani e dunque possiamo cambiare anche idea". Non torno ma se proprio dovesse essere "sarà solo con una Yamaha"

 

Ciao Jorge dal video traspare il volto intenso... 

Sono cambiate le cose. Sono in hotel e mi muovo il meno possibile. Qui a Dubai i dati ci dicono che ci sono poco meno di 100 casi di coronavirus ma bisogna stare attentissimi. Non è il momento di scherzare, la salute viene prima di tutto.

 

Negli ultimi giorni ti  abbiamo visto con lo yutuber colombiano Mario Ruiz, prima nel deserto, poi ti sei lanciato da un palazzo...

Finché la situazione era sotto controllo abbiamo fatto quello che avevamo programmato da un paio di mesi. Poi le cose sono cambiate velocemente ed è arrivata la preoccupazione. Giustamente abbiamo deciso di fermarci e non fare attività social. Dubai sembra un Paese che si sta un pò salvando ma mi viene in mente che siamo vicini all'Iran dove la situazione è davvero brutta.

 

Per il Mondiale dobbiamo aspettare, secondo te quanto? 

Siamo come in un film. Tutto si è paralizzato e anche lo sport. Si parla di giugno/luglio per iniziare il campionato. Se si dovesse partire da Barcellona allora comincerei con gli altri visto che lì faccio wild card, ma in questo momento dobbiamo fare quello che dicono gli esperti altrimenti la situazione può solo peggiorare. Lo sport è secondario rispetto a tutto quello che sta succedendo.

 

Perché avete scelto  Barcellona? 

Lo abbiamo annunciato tre settimane fa quando non si sapeva nulla del virus, ma devo capire con Lin Jarvis se spostano i test che erano previsti ad aprile in Giappone a Motegi. E' bello tornare con la moto con la quale ho vinto tre Mondiali. Sarà un'esperienza senza stress, senza il pensiero di lottare per un Campionato di MotoGP viaggiando tantissimo e onorando tanti compromessi. Ci sarò a Montmeló e sono contento... Sempre se ci sarà gara.

 

Vinales ha detto che sei molto utile e che tu debba fare il maggior numero di wild card possibili...

Mi fa piacere. Penso che più chilometri faccio con la moto, più posso aiutare ingegneri e piloti. Vorrei fare più test possibili ,a dire il vero. Sono curioso di vedere come andrà il mio week end. 

 

Stare tra i primi cinque in gara è un obiettivo possibile? Troppo ottimistico? 

Sinceramente è un pensiero troppo ottimista in questo momento. Calcoliamo che potrei arrivare senza aver fatto altri test, senza aver capito a fondo la moto e senza essermi allenato molto dal punto di vista fisico... Niente è impossibile in MotoGP anche se il mio ruolo è aiutare la squadra. Barcellona è il tracciato dove vado forte ma dove posso anche contribuire maggiormente per lo sviluppo della moto. Per questo con la Yamaha l'abbiamo scelta; faremo i tre giorni del week end e anche il test del lunedi. 

 

Non pensi che un personaggio come te, in questo momento storico della MotoGP possa ancora essere utile allo show? Se decidi di tornare è buono un pò per tutti...

Ovvio avere dei Campioni in griglia di partenza è una cosa buona per lo spettacolo e per l'interesse del pubblico. Ma sapete che ho preso una decisione a novembre e questa scelta al 98% è definitiva; anche se nella vita tutto può capitare e noi umani cambiamo opinione continuamente... Tutto può succedere ma in questo momento la mia scelta è questa.

 

C'è qualcuno come me, che ora ti punzecchia e ti chiede di tornare...

Diciamo che il 100% dei miei fans vorrebbero che tornassi, perché hanno cominciato ad amare le moto grazie a me e alla passione che gli ho trasmesso. A essere sincero ce ne sono altri che sono felici nel vedermi felice in questo momento. Dai... E'  una scelta quasi definitiva e poi avete altri piloti da ammirare e tifare...

 

Chiudiamo attingendo alle possibilità remote. In questo senso Yamaha Petronas potrebbe essere un ipotetico Team del Futuro? 

E' un posto interessante e Valentino avrà le porte aperte se vorrà continuare come tutti sappiamo. Ovvio se pensi di correre con la Yamaha lo devi tenere presente perché è una realtà professionale supportata ufficialmente e a tutti gli effetti. Oggi la mia decisione è presa ma se proprio deve esserci quell'unica possibilità, remota, allora è naturale che posso tornare solo con una Yamaha quindi questo posto bisogna tenerlo in considerazione.