MotoGP, Ezpeleta: "Per il via alla stagione 2020 aspettiamo l'ok del governo spagnolo"

MotoGp
Antonio Boselli

Antonio Boselli

In un'intervista al sito della MotoGP il Ceo della Dorna ha fatto il punto sulla partenza della nuova stagione: la prima gara dovrebbe essere sul circuito di Jerez a luglio, "ma si attende l'ok del governo spagnolo", ha spiegato Ezpeleta

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Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, ha voluto dare un aggiornamento sul calendario che si sta delineando per la MotoGp e la Superbike. Il Motomondiale dovrebbe cominciare a Jerez de la Frontera il 19 luglio, ma si aspetta la conferma dal governo spagnolo settimana prossima. Il calendario prevede due gare consecutive di MotoGp e poi un round della Superbike a inizio agosto.  

 

Ieri c’è stato un accordo per avere due Gran Premi della MotoGp a Jerez a luglio, può darci qualche informazione in più?

"Abbiamo avuto un incontro con il Vice Presidente del Governo Regionale dell'Andalusia e il Sindaco di Jerez e abbiamo concordato le condizioni per avere due eventi MotoGP e uno di Superbike, rispettivamente il 19 e 26 luglio e il primo fine settimana di agosto. Abbiamo concordato le condizioni e le modalità dell’evento e la nostra idea è di proporre al Governo spagnolo la possibilità di avere questi eventi seguendo un nostro protocollo. Stiamo aspettando la risposta ufficiale del Governo spagnolo in merito, siamo in contatto con loro. Nelle prossime settimane sapremo se sarà sufficiente per organizzare questi Gran Premi".

 

State aspettando la conferma ufficiale da parte del governo spagnolo, ma quando potremmo averla?

"Vediamo come si evolve la situazione in Spagna, settimana prossima inizieremo a parlare dei gran premi".

 

Ci sarà la possibilità di fare un test prima della gara. Sarà per tutte e tre le categorie?

"Sì. La nostra proposta è di fare un test il mercoledì prima del primo GP".

 

Ci sono aggiornamenti sul possibile calendario di MotoGP, cosa prevede?

"Stiamo seguendo procedure simili con i governi di ogni Paese in cui vogliamo andare e pensiamo che forse all’inizio di giugno potremo proporre un calendario. Stiamo ragionando su diverse date, ma stiamo anche aspettando il calendario della F1 per evitare sovrapposizioni, e sarà difficile perché in breve tempo ci saranno molti eventi".

E sulla Superbike, qual è la situazione?

"Ne stiamo ancora discutendo. Abbiamo la conferma che è possibile correre a Jerez. La Superbike sta parlando con diversi Paesi per sapere esattamente quali sono le possibilità, e ovviamente faremo come in MotoGP. Quando conosceremo esattamente la situazione e i calendari e le possibilità di organizzare eventi in diversi Paesi, stileremo il nuovo calendario. Nell'accordo con il governo dell'Andalusia e la città di Jerez è previsto un weekend di gara della SBK".

 

Il piano a Jerez è di fare il round del SBK dopo la MotoGp, una sequenza che potremmo vedere anche su altre piste?

"In SBK abbiamo la stessa situazione della MotoGP, la prima cosa è avere il permesso di fare le gare e poi capiremo quali si potranno fare. E’ tutto aperto, come in MotoGP, ma vogliamo partire il prima possibile e crediamo che questo accadrà a metà o fine luglio in Europa. In calendario c’è la gara Superbike in Argentina, dobbiamo ancora valutare, ma  il piano è quello di avere un programma simile alla MotoGP, diciamo che per l'inizio di giugno avremo un quadro più chiaro di quello che potremo fare con i due campionati".