Sul circuito di Jerez, dove la MotoGP è tornata in pista per una giornata di test, diverse le novità in casa Honda e Yamaha: entrambe riprendono il concetto che la Ducati aveva introdotto alla fine della passata stagione, ovvero dei sistemi che permettano al pilota di variare l'assetto della moto
I test della MotoGP - evidentemente - non stanno servendo solo ai piloti per ritrovare gli automatismi sulla moto dopo 4 mesi di pausa forzata. Honda e Yamaha ne hanno approfittato per portare in pista una novità tecnica importante ispirata all’holeshot 2.0 introdotta dalla Ducati alla fine della passata stagione, ovvero un meccanismo che varia l’assetto della moto, abbassandola e alzandola a seconda delle esigenze del pilota.
Questa foto scattata dai nostri inviati mostra il tasto sul semimanubrio sinistro per azionare il meccanismo sulle Honda ufficiali.
Le indicazioni per chi parla a distanza ravvicinata con il pilota - che non è tenuto ad avere la mascherina - è di portare la visiera.
Come anticipato, alcune modifiche sono state realizzate anche sulla Yamaha.
In questi scatti si vede una leva aggiuntiva montata sul semimanubrio sinistro della moto di Valentino. È scomparso il tasto a lato del telaio delle Yamaha ufficiali, sostituito da questa nuova leva.
In pratica va a sostituire la rotella che era montata sul lato sinistro del telaio nei test invernali. Questo sistema serve principalmente per abbassare la moto in partenza ma non è escluso che si possa usare in marcia.
Delle 4 Yamaha in pista solo quelle di Vinales, Rossi e Quartararo, ovvero le factory spec, montano questa levetta. Nella foto la M1 del francese.