Marquez, operazione riuscita. Ipotesi di rientro in MotoGP nel GP di Brno
Marc Marquez è stato operato a Barcellona dal dottor Mir dopo la caduta di Jerez. L’intervento è perfettamente riuscito: è stata inserita una placca, che ha ridotto le tre fratture subite all’omero del braccio destro. Il nervo radiale è totalmente integro. Il pilota su Instagram: "L'operazione è andata bene, mi sento meglio"
Cose da pazzi, cose da piloti di MotoGP. Le immagini della caduta di Marc Marquez facevano presagire a uno lungo stop, ma dopo l’operazione l’ottimismo è cresciuto, e non poco. Il Dottor Mir, che ha operato Marc in mattinata a Barcellona, ha inserito una placca per ridurre i tre punti in cui era fratturato l’omero destro.
Il traumatologo ha avuto anche la possibilità di valutare l’integrità del nervo radiale, che comanda la mobilità della mano. È questa la conferma più importante perché con una lesione del nervo i tempi si sarebbero inevitabilmente allungati di qualche settimana. Nei prossimi giorni il pilota della Honda dovrà valutare l’infiammazione dell’omero e il grado di funzionalità dell’arto.
L’obiettivo di Marc, considerando le sue qualità fisiche e la sua determinazione, è scendere in pista fra 18 giorni nelle prove libere della Repubblica Ceca. Sembra incredibile ma la mente e il fisico dei piloti, non sono quello delle persone normali. Lo dimostrano anche Cal Crutchlow e Alex Rins: il primo è stato operato, sempre a Barcellona dopo Marquez, per ridurre la frattura allo scafoide della mano sinistra.
È stata inserita una piccola vite per permettere all’osso di essere irrorato e dare la possibilità al pilota inglese di essere in pista venerdì a Jerez. Stesso discorso per Rins che, in qualifica, ha sofferto di una lussazione alla spalla destra e di una piccola frattura all’omero. Nessuna operazione per lui, ma solo terapia conservativa nella speranza di esserci già da venerdì. Cose da pazzi, cose da piloti di MotoGP.