GP Austria, Valentino Rossi: "Vogliamo essere competitivi"

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I piloti della Yamaha fiduciosi in vista del GP d'Austria. "L'atmosfera sarà molto diversa dalle prime gare, perché sembra che le temperature saranno più basse rispetto a Spagna e Brno", dice il Dottore. "Possiamo fare un buon weekend", conferma Vinales

AUSTRIA, LA GARA DI MOTOGP GIRO DOPO GIRO

“L'anno scorso ho fatto una buona gara. Sono partito dalla quarta fila e ho concluso al quarto posto, non lontano da Quartararo e dal podio, riuscendo a finire davanti a Vinales e Rins, quindi non così male. Ma ogni anno è una storia diversa”. Sono ricordi positivi, quelli di Valentino Rossi, che riemergono in vista del GP d’Austria. “L'atmosfera in Austria sarà molto diversa dalle prime gare”, ha aggiunto il Dottore, “perché sembra che le temperature saranno più basse rispetto a quanto abbiamo trovato in Spagna e a Brno. Questo porterà vantaggi e svantaggi, ma in ogni caso per noi sarà molto importante essere ancora competitivi. Faremo il massimo”.

Vinales: "Concentrato e fiducioso"

Massima concentrazione in vista del prossimo appuntamento anche da parte di Maverick Vinales, fiducioso di poter vivere “un buon weekend”. “A Brno non ho avuto le sensazioni migliori, ma quello che è successo finora non è importante. Sono totalmente concentrato sul gran premio d’Austria e sono fiducioso: sappiamo che il circuito di Spielberg ha molte curve secche ed è importante avere una rapida accelerazione: è una pista difficile, lo scorso anno abbiamo fatto un buon lavoro ma abbiamo avuto molti problemi con il degrado delle gomme, una cosa su cui dobbiamo lavorare. Se facciamo un buon lavoro, possiamo fare un buon weekend”.

Lasciarsi alle spalle Brno è anche la “direttiva” del team director della Yamaha, Massimo Meregalli: “Ci siamo lasciati alle spalle il weekend di Brno e ci siamo diretti subito in Austria. Alla squadra piace sempre molto Spielberg, perché è una bella sede, ma tradizionalmente questo non è un circuito facile per noi. Il lay-out della pista è incentrato sulla velocità di punta, che non è il nostro miglior punto di forza, anche se la presenza di tre Yamaha nella top-five l’anno scorso indica come abbiamo fatto dei progressi. Useremo i dati a nostra disposizione relativi al 2019 per continuare a migliorare”.

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