Le durissime parole del pilota della Yamaha Petronas, che ha tamponato il francese nel 9° giro del GP d'Austria: "Spero che questo incidente lo faccia riflettere, è stato pericoloso per me, lui, Rossi e Vinales"
"E’ un mezzo assassino". Non usa giri di parole Franco Morbidelli per commentare l'incidente che lo ha visto protagonista al 9° giro del gran premio d'Austria. Sulla dinamica del tamponamento a Johann Zarco l'italobrasiliano del team Petronas non ha dubbi: "Fare una frenata così a 300 all’ora vuol dire avere poco amore per se stessi e per quelli con cui stai correndo - ha detto a Sky -. Io spero che questo grandissimo incidente faccia riflettere Zarco. E’ stato davvero pericoloso per me, lui, per Rossi e Vinales che erano lì davanti mentre facevano una curva veramente lenta si sono visti arrivare in faccia una moto a 280 all’ora”
La dinamica
"Mi dispiace perché io non ho potuto fare niente - commenta Morbidelli -, nel momento in cui sono andato a frenare Zarco ha cambiato traiettoria probabilmente per proteggersi. Quando è andato verso l’esterno sono stato risucchiato dalla scia e non ho potuto fare altro che prenderlo. Ma alla fine sto bene fisicamente e la prossima settimana sarò regolarmente al via del gran premio".
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Nessuna frattura
La tac cui è stato sottoposto nel dopo gara Franco Morbidelli "ha escluso fratture" e complicazioni per il pilota. "Morbidelli è in buone condizioni tenuto conto dell'importanza della caduta", ha detto a Sky il dottor Michele Zasa, medico della clinica mobile della Motogp.