Zarco sull'incidente con Morbidelli: "Avevo più motore di lui, ne ho approfittato per passare nel rettilineo e l'ho passato a sinistra. Quando ho frenato ho faticato a tenere la linea e lui è stato sorpreso, ci siamo toccati e siamo volati". Sulle accuse di Rossi e Morbidelli: "Subito dopo l'incidente ho abbracciato Franco, sembrava tutto a posto". Poi un secondo incontro con i due Yamaha: "Gli ho detto che non sono un pazzo che guida la moto, ci siamo parlati in modo onesto e sincero"
Prime parole di Zarco, dopo il pauroso incidente con Morbidelli nel GP d'Austria. Ricodiamo quanto successo in pista: Zarco passa Morbidelli all'esterno prima della curva 2, inizia la staccata in un punto con poco grip e finisce per coinvolgere Morbidelli: le moto rotolano ad oltre 300km/h, una sfiora Valentino Rossi. Partiamo dalle condizioni di Zarco: "Sto bene, ho messo il ghiaccio sul polso destro ma non ho nulla di rotto, ho delle escoriazioni sul fianco e sulla gamba. C'è stata paura sia per Franco sia per me, questo non è un posto "normale" per cadere. Avevo più motore di lui, ne ho approfittato per passare nel rettilineo e l'ho passato a sinistra dove c’era un po' di posto. Poi quando ho frenato ho faticato a tenere questa linea a sinistra e lui è stato sorpreso, mi ha subito toccato e lì siamo volati". (Il VIDEO dell'incidente)
Il commento alle parole di Rossi e Morbidelli
Sandro Donato Grosso riporta a Zarco le parole di Rossi ("Ho corso il più grande rischio della mia carriera, la Direzione gara deve fare qualcosa contro Zarco perché ha frenato apposta davanti a Franco per non farsi superare") e Morbidelli ("Zarco è un mezzo assassino"): "Ho visto Franco, ci siamo abbracciati soprattutto perchè è stata una brutta caduta e non mi ha detto nulla. Devo incontrare sia lui sia Valentino, dobbiamo parlare insieme, se Franco lo dice alla tv e non davanti a me…Non so perché, ma quando ci siamo visti era importante che fosse tutto più o meno a posto, in ogni caso andrò a trovare sia lui che Valentino per un confronto tra noi".
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"Sotto la paura si dicono certe cose, anche perché forse provano a sfruttare il momento…c’è stata anche la caduta con Pol Espargarò la scorsa gara…Vedremo, io non sono scemo e so dove andare. Sto ritrovando il ritmo buono poco alla volta, sto lavorando per essere sempre più forte e veloce", conclude Zarco.
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L'incontro successivo
Zarco, dunque, successivamente incontra i due piloti della Yamaha: "Ho parlato prima con Franco, poi 10 minuti con Valentino. A entrambi ho detto che non sono un pazzo che guida la moto. Si è trattato di un confronto sincero e onesto. Mi dispiace per quanto successo oggi, la cosa più importante è che fortunatamente nessuno si è fatto male".