Il pilota della Honda ha fatto chiarezza sul suo infortunio, dopo aver ufficializzato che non tornerà in pista prima di due-tre mesi: "Risalire in sella dopo il primo intervento è stato un errore dei medici, mi avevano detto che la placca avrebbe retto. Quello che è successo non mi ha fatto perdere la fiducia nel dottor Mir, per questo ho deciso di farmi operare nuovamente da lui. Gli specialisti mi raccomandano di prendermi tanto tempo per recuperare e così farò"
Il giorno dopo il comunicato della Honda, che ha rivelato come Marc Marquez non tornerà in pista prima di due-tre mesi dopo la seconda operazione al braccio, l'otto volte campione del mondo ha affidato a un breve videomessaggio un pensiero a tutti i tifosi della MotoGP. "Ciao a tutti, chiaramente mi manca la MotoGP, avrei voluto essere sulla griglia di partenza con il nervosismo e le farfalle nello stomaco - ha detto un Marquez sorridente -. E' il momento di recuperare bene dal mio infortunio, sarà un lungo percorso ma tornerò il prima possibile. Mi manca la MotoGP, mi mancano i tifosi. Non preoccupatevi, sto bene e tornerò".
Marquez: "Mi avevano detto che la placca avrebbe retto"
In un'altra intervista, caricata sui canali ufficiali della Dorna, Marc Marquez ha aggiunto: "Ogni anno succede qualcosa, questa volta mi sono procurato questa lesione inaspettata, arrivata rischiando come sempre faccio e come sempre farò. È la mia filosofia, che mi ha fatto arrivare dove sono arrivato, credo sia un metodo buono . Ora, come ho fatto l’ultima volta, seguirò le raccomandazioni dei medici. Dopo la prima operazione, mi diedero la tranquillità di salire in moto se non sentivo dolore, di poter fare una vita normale, fare ginnastica in casa. Io stesso credevo che la placca avrebbe retto, hanno detto questo a me e al mio staff. È stato un errore, è chiaro. Mi sono sottoposto a un nuovo intervento, eseguito ancora dal dottor Mir, quello che è successo non mi ha fatto perdere la fiducia che nutro in lui. I dottori mi raccomandano di prendermi tanto tempo per recuperare e così farò".
approfondimento
Agente Marquez: "Non è stupido, segue i medici"
Marquez, rientro in pista non prima di 2-3 mesi
Nella giornata di sabato, la Honda aveva emesso un comunicato con gli aggiornamenti dello stato di salute di Marquez dopo i due interventi all’omero del braccio destro (il primo dopo la caduta di Jerez, il secondo dopo la rottura della placca inserita durante l’operazione). L'otto volte campione del mondo sarà costretto a saltare anche le prossime due gare, in programma entrambe a Misano nel mese di settembre, con il rientro in pista previsto non prima di due-tre mesi.