Felicità e anche un senso di rivincita nella vittoria dei Danilo Petrucci a Le Mans. Il pilota della Ducati dopo il traguardo si è portato l'indice al casco facendo segno di 'stare tutti zitti'. "Avevo dentro questo gesto da tempo - ha spiegato - mi è proprio uscito dal cuore. Ne ho sentite tante in questo periodo, ora voglio provare a centrare più podi possibili"
Appena tagliato il traguardo da vincitore a Le Mans Danilo Petrucci ha fatto il gesto di ‘stare zitti’ portandosi l’indice al volto in modo anche rabbioso. “Avevo dentro questo gesto da tantissimo tempo – ha spiegato dopo la gara - appena fossi riuscito a rivincere volevo rifarlo, mi è proprio uscito dal cuore. Ne ho sentite tante in questo periodo, però da ieri mi sono detto ‘secondo me in gara provo a vincere’. Quando ho visto l’acqua in griglia ho pensato ‘sarà una gara tosta, pero non ho niente da perdere, ci provo’. Mi son messo lì, piano piano, a un certo punto Dovi mi ha attaccato, vedevo che gli altri stavano venendo su. Mi son detto ‘devo spingere’, l’ho fatto, ho continuato a farlo. Poi ho cercato di rimanere calmo, gli ultimi giri son stati lunghi, ma pensavo ‘oggi non mi passano’”. E non l'hanno passato. Petrucci si è portato così a casa la seconda vittoria in MotoGp dopo il Mugello 2019, la prima nella storia dela Ducati a Le Mans (51esima totale in MotoGp per la scuderia italiana), dove ha interrotto una serie di otto successi spagnoli.
Petrucci, tornando poi anche sul gesto fatto sul traguardo, e se fosse riferito anche a qualcuno all’interno del suo box ha spiegato: “No, non è tanto quello, ne ho sentite tante in giro. Io per rendere al meglio devo sentirmi parte di un progetto, e ora piano piano, con tutte le persone che mi sono state vicine - anche all’interno del mio box - ce l’abbiamo fatta di nuovo. Ora voglio pensare gara per gara e provare a portare a casa più podi possibili, non ho nulla da perdere”. E spesso quando non si ha nulla da perdere, vincere diventa più facile.