Test Moto2 e Moto3 Jerez, Foggia e Canet da record: risultati e tempi dalla Spagna

Jerez
Rosario Triolo

Rosario Triolo

L'italiano del team Leopard più veloce del miglior giro in gara della storia della Moto3, lo spagnolo di Aspar addirittura meglio del tempo più basso della storia in sessioni ufficiali

TEST LOSAIL, 4^ GIORNATA: TUTTI I TEMPI

I test privati di Moto2 e Moto3 si sono conclusi in Spagna, e prima di partire per il Qatar ci sono piloti già pronti all’inizio della stagione. Dennis Foggia in Moto3 è entrato in pista due ore dopo l’inizio del turno perché l’asfalto non era in condizioni ottimali, e grazie a qualche modifica sull’anteriore particolarmente azzeccata è riuscito a girare in 1’45.7, sotto di tre decimi rispetto al record in gara dell’ex compagno Masiá e davanti a Romano Fenati, che chiude una bella doppietta italiana.

Foggia

Il pilota dello Sterilgarda Max Racing è stato solo 66 millesimi più lento di Foggia, ma come lui ha girato da solo per tutto il test e ha migliorato di mezzo secondo la prestazione del primo giorno. Dopo il lavoro sull’impianto frenante, Fenati si è concentrato anche su modifiche alle sospensioni e all’elettronica per migliorare il ritmo con gomma usata.

Fenati

Sorpresa Guevara

Subito dietro, a un decimo, i due piloti Aspar su Gasgas, Sergio García e Izan Guevara. Sebbene il rookie sia alle spalle del più esperto compagno, ha impressionato nei due giorni, e dopo aver trovato la giusta posizione di guida ha lavorato bene anche sul ritmo gara. García invece sul giro secco è stato molto performante, ma continua ad avere qualche difficoltà nell’interpretare la guida su telaio Ktm rispetto a quello Honda con cui è stato abituato per tutta la carriera, quindi in Qatar dovrà concentrarsi soprattutto sul suo stile per raggiungere gli obiettivi suoi e del team.

Nel gruppo degli altri piloti, Toba Kofler del Cip Greenpower hanno già provato anche in ottica campionato, avendo scelto Portimão e Jerez per i test privati, piste dove si correrà dopo la doppietta del Qatar. Toba si è trovato bene con il team ma è consapevole di doversi ancora adattare del tutto alla Ktm dopo un primo anno difficile nel 2020. Ha chiuso a un secondo e 4 decimi da Foggia con una scivolata.

Nel team Prüstel caduta anche per l’altro giapponese, Yamanaka, che nonostante sia distante dal vertice è contento del metodo di lavoro e non preoccupatissimo, in quanto non è riuscito a fare il tempo con gomma nuova. Al contrario di Dupasquier, il compagno, che si è piazzato davanti a Toba.

Nonostante i 139 giri percorsi in due giorni, è ancora lontano dai suoi obiettivi Adrián Fernández, compagno di Fenati. Ma in questo test il focus principale sono stati ergonomia e comunicazione con il team, per migliorare il feeling con la moto e la velocità pura si lavorerà in Qatar.

Moto2 nel segno di Canet

In Moto2 è stata la giornata di Arón Canet. Il pilota Aspar su SpeedUp, dopo un inizio giornata difficile con una scivolata, ha girato in 1’41.1, qualche centesimo sotto il record di tutti i tempi in sessioni ufficiali di Martín. Le uscite con gomma nuova e morbida hanno pagato, ma la squadra è fiduciosa per il grosso step del best rookie 2020. Il compagno Arenas ha mancato il time attack a causa di una caduta, e i suoi miglioramenti sono sì piccoli, ma anche costanti.

L'altro team che esce bene da questi test è Marc VDS. Lowes va fortissimo con gomma dura e usata, e praticamente non ha tentato veri e propri time attack: nonostante questo è secondo a tre decimi da Canet. Il compagno Augusto Fernández invece ha preso la sua decisione sulla strada da seguire in riferimento al telaio, preferendo una soluzione diversa da quella del 2020. Unendo questa scelta all'introduzione del nuovo comando del gas Kalex che era già in uso ad alcuni team dall’anno scorso (e che Lowes continua a non adoperare) il maiorchino si è trovato bene, con lunghi run sul ritmo del 41.9 e tanta fiducia per riprendere nel 2021 il discorso che sembrava aver impostato nel 2019: quello di essere un riferimento nella lotta per il Mondiale. Nessun time attack e quinto tempo per lui.

Baldassarri migliore italiano

Con Ramírez e Bendsneyder, terzo e quarto di giornata, che si sono confermati possibili outsider, il miglior italiano è stato stavolta Lorenzo Baldassarri. Sesto a otto decimi da Canet, con un ritmo lievemente più lento rispetto a quello dei migliori, ma con fiducia per aver ritrovato il feeling del primo test di novembre per spingere con questa moto, la MV del team Forward, che usa per il primo anno dopo tante stagioni di Kalex.

Ottavo Simone Corsi, undicesimo Tony Arbolino, best rookie di giornata, meglio anche di Beaubier che ha svolto un unico giorno di test a Jerez con la moto di American Racing. Arbolino è stato vicinissimo al suo compagno Schrötter, più lento di soli due decimi in 1’42.4. I piloti Intact Gp hanno percorso molti giri insieme, e il tedesco in particolare si è concentrato sulla frenata e su alcune soluzioni che Kalex aveva già introdotto nel 2020. Questo test gli è stato utile per conoscere meglio la squadra, visto che nonostante tanti anni in Intact Gp in questa stagione ha cambiato lato del box, ereditando i tecnici che lavoravano con Lüthi, che sono contenti per aver riscontrato da parte del pilota grande sensibilità alle modifiche sulla moto.

Non ha girato nel secondo giorno di Jerez Tommy Marcon, il tutto per risparmiare la giornata di test e permettere a Forward Racing di utilizzarla più avanti nel corso dell’anno.

I prossimi appuntamenti

Adesso i team Moto2 e Moto3 voleranno a Losail per gli unici test Irta ufficiali della stagione dal 19 al 21 marzo. Poi finalmente la prima gara stagionale, il 28 marzo, seguita immediatamente da una doppietta il 4 aprile, sempre in Qatar.