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MotoGP, GP Qatar. Jorge Martin: "Fausto Gresini era come un padre per me". VIDEO

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Al termine delle qualifiche di Losail il pilota spagnolo (14° in griglia) ha ricordato Gresini, con cui ha condiviso il trionfo Mondiale in Moto3 nel 2018: "Fausto per me era tutto. Ho pianto tanto per lui, mi manca moltissimo". Poi una battuta sulla Ducati: "Potentissima, è una bestia"

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Jorge Martin è soddisfatto del 14° posto in qualifica al debutto in MotoGP, ma il primo pensiero del pilota madrileno in sella alla Ducati del Team Pramac va subito al suo mentore, Fausto Gresini, scomparso lo scorso 23 febbraio, con cui nel 2018 conquistò 7 vittorie e il Mondiale in Moto3, spiccando definitivamente il volo. "È un vero peccato che lui non possa essere qui con noi - le parole dello spagnolo, intervistato da Sandro Donato Grosso - per me in particolare è una mancanza terribile. Perché Fausto per me era come un papà, un fratello, un amico, il capo, era tutto. Perderlo in questo modo è stato ingiusto, per me è stata veramente molto dura. Ho pianto tanto a casa. Ora spero soltanto che il suo team continui a crescere, anche per lui".

Jorge Martin esulta con Fausto Gresini dopo la conquista del titolo Moto3 nel 2018

"La Ducati è una bestia"

Jorge svela poi le sensazioni alla guida della sua Ducati. "Com'è guidare questa moto? È tosta, apri e sei già arrivato alla prossima curva, non hai mai tempo di riposarti. È potentissima, fa davvero paura, è una bestia! E sono molto contento di guidare questa fantastica moto perché, anche se un po' faticosa da guidare, penso che sia quella giusta per il mio stile".