Moto2, GP Qatar: vince Lowes, 3° Di Giannantonio, 4° Bezzecchi. GLI HIGHLIGHTS

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Paolo Lorenzi

Vittoria del britannico a Losail sulla Marc VDS Racing Team davanti all'australiano Gardner. Terza piazza per Di Giannantonio, che ha avuto la meglio nel duello mozzafiato con Bezzecchi. Fabio ha voluto dedicare il podio a Fausto Gresini. 12° Vietti. Il programma prosegue con la MotoGP (alle 19) live su Sky Sport MotoGP (canale 208) e Skysport.it

LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

 

 

Le legge di Lowes. L’inglese ha messo tutti in fila, in modo perentorio, sul circuito di Losail. C’ha provato Gardner a mettergli il sale sulla coda ma l’inglese l’ha tenuto a distanza dopo aver preso la testa della corsa al secondo giro. Sul ritmo di 1.59, come un metronomo implacabile, Sam ha sempre mantenuto il distanziamento, come da protocollo, nei confronti dell’australiano. C’ha provato anche Bezzecchi scattato benissimo al via, prendendo il comando e facendosi largo dalla quarta casella dello schieramento. Poi la gara del gambero: scivolato fino al quinto posto, superato prima da Gardner poi dal sorprendente Raul Fernandez, Bezzecchi ha stretto i denti (nelle prove sembrava aver trovato un ritmo migliore). Gara in difesa, mentre alle sue spalle veniva su Fabio Di Giannantonio. I due connazionali hanno regalato l’unico vero duello,l’unica emozione di una gara scivolata via su un binario fin quasi al traguado, in un bellissimo finale, dopo aver ripreso e superato lo spagnolo del team KTM Ajo. Due giri fantastici, con il pilota dello Sky Racing Team VR46 che ha provato a tenere dietro il romano del team Gresini che l’ha superato con un  sorpasso chirurgico all’ultimo giro per chiudere davanti, per soli  tredici millesimi. 

 

Di Giannantonio, la dedica a Gresini

Un podio che vale anche per il significato simbolico che si porta dietro. Fabio proprio quest’anno è rientrato nella squadra che porta ancora il nome di Fausto Gresini, scomparso a febbraio, e che ha scatenato l’emozione e la gioia del suo box. “Ho urlato e pianto per tutto l’ultimo giro -ha raccontato Di Giannantonio subito dopo la bandiera a scacchi -. Siamo arrivati qui con la testa ancora frastornata per quanto successo quest’inverno. Fausto era davvero il fulcro di ogni cosa. Lui era il team”. “Siamo commossi perché era il primo week senza Fausto” ha raccontato un commosso Carlo Merlini, braccio destro dello scomparso team manager romagnolo. Una scossa importante a un ambiente che sta ancora soffrendo per la morte del suo fondatore. Tornando alla gara, Lowes ha ribadito una superiorità mostrata per tutto il week end, mentre Bezzecchi non è riuscito a confermare quando di buono intravisto nelle prove. Alle loro spalle si è piazzato Fernandez miglior rookie di giornata (che conferma quanto di buono visto in Moto3 l’anno scorso), e subito dopo Joe Roberts. Non male  il debutto di Celestino Vietti, dodicesimo e a punti (12°) all’esordio in Moto2 su un circuito non certo facile.

Moto2, l'ordine d'arrivo

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