MotoGP e sicurezza, Marini: "Moto più veloci, bisogna adattare i circuiti"

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Il pilota del team Sky VR46 Avintia dopo le qualifiche: "Marquez è stato fortunato, c'era il rischio che la moto gli finisse addosso. Le moto vanno molto più forte rispetto al passato, anno dopo anno bisognerebbe adattare tutte le piste. In Safety Commission ne abbiamo parlato, per il 2022 modificheranno le vie di fuga 1 e 5". La gara domani alle 14 su Sky Sport MotoGP

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Tema della sicurezza in primo piano a Jerez, dopo la caduta di Marc Marquez nelle terze prove libere. Luca Marini ne ha parlato al termine delle qualifiche (chiuse con il 18° tempo con la sua Ducati del team Sky VR46 Avintia): "Inutile sperare che non succeda mai nulla...prima o poi qualcosa succede, per cui è sempre meglio agire prima. Marquez è stato fortunato a non avere una collisione con la moto, se in quel punto finisci contro le barriere e la moto ti viene addosso non è bello…Le MotoGP oggi vanno molto, molto più forte rispetto al passato, tra una curva e l'altra arrivi più veloce, bisognerebbe adattare tutti i circuiti anno dopo anno, compresi quelli come questo di Jerez vecchio stile". "In Safety Commission ne abbiamo parlato, per il prossimo anno modificheranno le vie di fuga 1 e 5 e l'anno successivo altre due curve", ha spiegato Marini a Sandro Donato Grosso.