Moto3, GP Francia: Garcia vince a Le Mans, 2° Salac, 3° Riccardo Rossi. HIGHLIGHTS
gp franciaGarcia vince la gara della Moto3 a Le Mans davanti a Salac e a Riccardo Rossi, al primo podio in carriera. Commossi i genitori del pilota genovese: "Emozione fortissima. Dobbiamo ringraziare Fausto Gresini. Siamo molto legati a lui, ci sta dando una mano da lassù". Poi l'abbraccio con Luca, figlio del compianto manager romagnolo
Garcia, poi Salac e terzo Riccardo Rossi miglior risultato in carriera per il pilota di Genova alla terza stagione in Moto3. Fino a oggi il 19enne del team BOE Owlrdide non aveva fatto meglio dell’undicesimo posto. A Le Mans ha guidato con prudenza su una pista insidiosa, gestendo il terzo posto senza sbavature. Comprensibile la commozione dei suoi genitori, presenti a Le Mans che ai microfoni di Sky hanno ricordato il ruolo di Fausto Gresini, che lo ha lanciato nel Mondiale due anni fa. “Tanti sacrifici, finalmente un risultato” ha raccontato Riccardo. Podio insolito, ma non per questo immeritato. Garcia è alla seconda vittoria in carriera, Salac al suo primo podio, l’unica consolazione per il Team Snipers che pregustava qualcosa di più forse, con Migno partito dalla pole position. Il romagnolo in effetti è scattato bene al via, ma dopo un paio di curve era già scivolato al quarto posto. “Purtroppo con poca acqua e pista mista non ho mai trovato il feeling giusto” ha spiegato Migno che ha pure preso qualche jolly rischinado di finire a terra e ha cercato di limitare i danni. Undicesimo non è certo un risultato in linea con le premesse e in gara s’è visto superare anche da Pedro Acosta, scattato dalla penultima fila, risalito fino al quinto posto al secondo giro, prima di scivolare, rimettersi in piedi e rilanciarsi a testa bassa in un’altra forsennata rimonta. Chiusa all’ottavo posto.
Quante cadute: out Antonelli e Masià
Gara condizionata dal meteo, tutti in griglia con le gomma da bagnato ma la pista è andata lentamente asciugandosi. Le condizioni peggiori che hanno provocato tantissime cadute. Tra le “vittime” molti big, come Antonelli, Suzuki, Binder, Alcoba, Masià… In testa non c’è stata quasi gara, Salac ha condotto per buona parte della corsa, prima di cedere, per un errore suo, il comando a Garcia. Ma solo per un giro, al traguardo lo spagnolo era di nuovo primo. Acosta, grazie alle battute a vuoti dei suoi avversari, ha allungato in classifica dove al secono posto è salito il connazionale Garcia, staccato però di 54 punti.