Superbike ad Aragon: Razgatlioglu e Davies svettano nelle libere, ma occhio a Kawasaki

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Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

Nel venerdì di Superbike si mettono in mostra Razgatlioglu su Yamaha e Davies su Ducati, ma le Kawasaki di Lowes e Rea spaventano per le gare. Bene anche Honda, Rinaldi il miglior italiano

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I motori del mondiale Superbike tornano a ruggire sull’asfalto di Aragon con le prime prove libere, i cui risultati confermano l’equilibro previsto per la stagione 2021. Il miglior tempo di giornata è andato a Toprak Razgatlioglu, unico pilota del gruppo a scendere sotto il muro del minuto e cinquanta: 1’49”952 è il crono siglato dal turco di casa Yamaha al termine della FP1. Al secondo posto Chaz Davies su Ducati GoEleven, staccato di tre decimi e primo nella classifica della sessione pomeridiana.

 

Terzo tempo per Garrett Gerloff (Yamaha GRT), dimostratosi più sofferente in FP2 (10°) con temperature più elevate: lo scorso anno le R1 faticavano con il caldo e non è detto che il grande lavoro fatto in inverno sia bastato per cancellare il problema, tanto che anche lo stesso Razgatlioglu ha compiuto un passo indietro nel pomeriggio (8°). Quarta posizione nel combinato per Alex Lowes subito davanti a Jonathan Rea, con le due Kawasaki ufficiali che sembrano essere le moto da battere sul ritmo di gara. Il neo-ufficiale Ducati Michael Ruben Rinaldi chiude sesto seguito dal compagno Scott Redding. In top-10 anche gli hondisti Alvaro Bautista e Leon Haslam, intervallati dal nono posto di Tom Sykes su BMW.

 

Michael Van Der Mark (11°) bagna il proprio debutto sulla M1000RR con una caduta nelle prime fasi della FP2, causata forse da un guaio tecnico e responsabile dell’interruzione della sessione con bandiera rossa. Buoni segnali giungono da Axel Bassani, dodicesimo con la Ducati di Motocorsa Racing, mentre è risultato più in ombra Andrea Locatelli: diciassettesimo in FP1 e nel combinato, il bergamasco di casa Yamaha si è però avvicinato alla top-10 nel pomeriggio chiudendo undicesimo. Distante, purtroppo, Samuele Cavalieri (23°).

La classifica combinata

Superbike combinata