MotoGP, GP d'Italia: la storia al Mugello dice Yamaha, il presente risponde Ducati

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Guido Sassi

Yamaha e Ducati protagoniste dell'avvio di stagione: ora arriviamo al Mugello, dove una Desmosedici è salita sul gradino più alto del podio negli ultimi tre anni, ma una M1 ha chiuso tra i primi 3 per 15 anni di fila. Confrontiamo i numeri delle due Case sul circuito toscano. La gara domenica alle 14 live su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno

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Le ultime tre edizioni sono state vinte dai piloti della Desmosedici: Dovizioso, Lorenzo e Petrucci. Ma la M1 è andata a podio per 15 anni consecutivi, con 10 vittorie. La MotoGP arriva al Gran Premio d'Italia con una classifica già da volata sul traguardo: Quartararo ha 80 punti e precede Bagnaia di una sola lunghezza. Zarco, Miller e Vinales sono tutti compresi nella distanza di una vittoria, rispettivamente con 12, 13 e 24 punti di distacco.

Doppietta Ducati

Ducati non vinceva 2 gare consecutive dal 2018 e l'ultimo pilota capace di un back to back era stato Lorenzo, con l'accoppiata Mugello-Montmelò. Sempre di 3 anni fa anche l'ultima tripletta di successi per Borgo Panigale, con Dovizioso-Lorenzo e ancora Dovizioso sul gradino più alto del podio tra Brno, Spielberg e Silverstone.

I presupposti per un nuovo successo della truppa di Dall'Igna sembrano esserci tutti: quest’anno, oltre alle vittorie di Miller, ci sono altri 7 podi a testimoniare lo stato di forma della Desmosedici, ma non bisogna dimenticare Yamaha.

Yamaha, 10 vittorie al Mugello

Al Mugello – prima del 2019 – la M1 era andata a podio per 15 anni consecutivi, con 10 vittorie. E in Qatar -pista considerata Ducati- quest'anno Vinales e Quartararo hanno vinto entrambe le gare.