MotoGP, test Barcellona: a Montmeló 1° Vinales, 2° Quartararo, 5° Bagnaia. News e tempi

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Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

All'indomani del GP di Catalunya, le Yamaha brillano nei test: il più veloce con il tempo di 1:39.400 è Vinales davanti al compagno di squadra Quartararo. Nella top ten anche le M1 del team Petronas di Morbidelli e Rossi (rispettivamente 8° e 10°). Il vincitore del GP, Oliveira, è nono, quinto Bagnaia (a terra nel finale, come Miller). Tante novità soprattutto per KTM, Honda e Aprilia (out Espargarò, dentro Baiocco e Savadori)

QUARTARARO, FRECCIATA A STONER

Riscendere in pista il giorno successivo ad una gara tanto tirata serve per provare con calma assetti, geometriesfruttamento delle gomme soprattutto quando Michelin mette a disposizione una nuova copertura con mescola media e carcassa più dura. Aree spesso poco esplorate visto che durante il week end di corsa c’è poco tempo per approfondire determinate soluzioni. Per questa ragione anche i team che non avevano novità sostanziali hanno girato, e tanto, nonostante la pista fosse in brutte condizioni dopo la pioggia di domenica sera. E’ un discorso valido per Ducati (che ha chiuso con la doppia caduta di Miller e Bagnaia dopo che in mattinata la moto di Marini aveva preso fuoco alla curva dieci) e per la Yamaha (in cima alla lista dei tempi con Vinales e Quartararo davanti a tutti). In Suzuki si è lavorato su elettronica e sul nuovo ammortizzatore; poca roba rispetto a quello che Mir ha iniziato a chiedere a gran voce alla casa madre. KTM, Honda ed Aprilia invece sono stati i team che hanno portato maggiori novità.

KTM, almeno sei moto al box

Gli austriaci avevano nel box almeno sei moto, di cui due con ulteriori step telaistici e di elettronica. Uno sforzo tecnico davvero importante, supportato dall’esperienza di Dani Pedrosa, del quale oggi ha potuto godere anche Petrucci al quale è stata data la possibilità di testare il nuovo telaio col quale Oliveira ha vinto ieri. Lo stesso ha nella parte alta vicino al cannotto di sterzo una rigidezza rivista che permette di avere più feeling con l’anteriore e sfruttare la gomma hard da sempre prescelta dai piloti KTM.

Honda, nuova carena per Marc Marquez

Nel box della Honda spiccava la terza moto affidata a Marc Marquez con nuova carena nero carbonio cosi come le nuove ali che hanno una forma ovale provate anche da Alex Marquez. Marquez ha parlato di lavoro di "gruppo" dei piloti Honda (un approccio che suona come una novità) al fine di individuare una strada tecnica da seguire. Il tema è il telaio 2022 se debba basarsi sulle caratteristiche dell’attuale o su quello di due stagioni fa al quale Marc ha fatto ricorso subito dopo essere tornato in pista.

Honda Alex Marquez

Aprilia, Baiocco e Savadori in pista

Aprilia, che  ha dovuto fare a meno di Aleix Espargarò che si è fermato dopo un giro per problemi al braccio, con Baiocco e Savadori ha provato una nuova frizione ed il pacchetto freni della Brembo destinato alle piste impegnative sotto questo punto di vista. Noale ha fatto vedere anche una nuova ala sotto il cupolino ma sarà omologata solo nel 2022.

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