MotoGP, GP Assen (Olanda), Yamaha chiamata al riscatto

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Paolo Lorenzi

Il terzo posto di Quartararo è stata l'unica nota positiva per la Yamaha, al Sachsenring: 14° Rossi e 18° Morbidelli, i due Petronas, addirittura ultimo l'altro pilota ufficiale Vinales. E ora si va in Olanda: il circuito di Assen è favorevole alla moto giapponese, proprio Vinales ha vinto l'ultima edizione del 2019. Sarà il GP buono per la rivincita? La gara domenica alle 14 live su Sky. F1 in Austria: GP alle 15 live su Sky

ASSEN, LIBERE LIVE

Il Gran Premio di Assen, in programma domenica prossima, potrebbe essere l'occasione di un riscatto dopo la gara del Sachsenring, non proprio esaltante, per la Yamaha. Il podio di Quartaratro ha in parte mascherato una prestazione collettiva deludente. A cominciare dal suo compagno di squadra, Maverick Vinales che sul tracciato olandese ha vinto l’ultima edizione, corsa nel 2019. Con i suoi cambi rapidi di direzione e i brevi rettilinei che premiano le qualità ciclistiche più della potenza esplosiva, il circuito olandese ha sempre favorito le caratteristiche della Yamaha anche se a onor del vero, pure la Honda Marquez si è distinta in un paio d’occasioni.

Rossi, ultima vittoria ad Assen nel 2017

Al di là delle affinità tecniche, che negli ultimi tempi vengono sempre più spesso smentite, Assen ha i suoi grandi interpreti. Valentino Rossi è tra i primi estimatori della cosiddetta cattedrale del motociclismo, molto amata dai piloti di ogni epoca. L'ultima vittoria del Dottore risale proprio al Gran Premio del  2017, ultima in ordine di tempo di una lunga scia di successi olandesi. Ma qui ha vinto anche Miller, quando correva con la Honda, in un domenica di pioggia, evento nemmeno troppo raro in Olanda. Che se dovesse riproporsi, rilancerebbe pure le quotazioni di Marquez, sulla spinta del successo appeno ritrovato.