Moto3, qualifiche GP Olanda (Assen): Alcoba in pole, 2° Fenati, 3° Foggia. HIGHLIGHTS
gp olandaAlcoba in pole, ma sono due gli italiani in prima fila ad Assen: Romano Fenati (2°) e Dennis Foggia, terzo. Qualifiche caratterizzate da una 'carambola' di Acosta nel finale, che ha coinvolto nell'incidente Riccardo Rossi e Stefano Nepa (entrambi in ospedale per accertamenti), oltre a Ryusei Yamanaka
LA GARA DI MOTOGP LIVE - ACOSTA, CHE CARAMBOLA: CADONO IN 4
Pole e record con scia. Si potrebbe discutere a lungo sulla prestazione di Jeremy Alcoba che sul traguardo di Assen ha bruciato Dennis Foggia dopo averne preso la ruota. Praticamente incollato al pilota romano lo spagnolo ha fatto di tutto per cercare un buon traino. Dennis Foggia partirà comunque e meritatamente in prima fila col terzo tempo. E per la gara è lui l'osservato speciale visti i tempi sfoggiati in prova, con una certa costanza. Complimenti anche a Romano Fenati che il secondo posto se l’è preso con le proprie forze, girando da solo. Un plauso alla sportività di cui la Moto3 ha sempre più bisogno a giudicare dall’ennesimo esempio di condotta deplorevole visto sabato mattina. Nel finale di turno quando i piloti devono giocarsi l’accesso alle qualifica non è mancata la consuete strategia di chi aspetta il traino per limare il propio tempo. A forza di aspettare ai box in molti hanno preso la bandiera scacchi, mandando in fumo l’unico tentativo a loro disposizione. Peggio: dopo aver preso la bandiera a scacchi più d’uno ha continuato a tirare, senza motivo (se non, a pensare male, con lo scopo di infastidire gli avversari).
Acosta scatena una carambola: in 4 a terra
E’ finita con una gran carambola all’ultima curva che ha coinvolto Yamanaka, Acosta, Rossi e Nepa. I due italiani sono finiti in ospedale insieme allo spagnolo, leader del campionato. Solo il giapponese se l’è cavata senza danni (ma domenica scatterà dalla penultima fila). Gli altri sono raccolti tutti alle sue spalle, avendo saltato le qualifiche. Una dura lezione, sperando che l’incidente non abbia strascichi fisici (la loro presenza in gara è ancora da definire). E senza poter escludere un intervento della direzione gara che ha cambiato registro dopo i brutti episodi di Barcellona e adesso punisce ogni comportamento scorretto. Per il campionato l’assenza di Acosta sarebbe un colpo di scena, perché Sergio Garcia scattando dalla seconda fila col quarto tempo può sfruttare la debacle del capo classifica. Da tenere d’occhio anche la corsa di Masia che dopo due cadute collezionate tra venerdì e sabato, scatterà infine dalla quarta fila col decimo tempo, e di Tatsuski Suzuki partito forte venerdì, scivolato in prova e qualificatosi infine in dodicesima posizione.