Il duello tra Quartararo e Bagnaia nella prima metà di gara è stato interrotto dal "long lap penalty" ricevuto da Pecco. Il pilota Ducati chiuderà 6° ad Assen, mentre Fabio andrà dritto verso la vittoria davanti al compagno di box Vinales. Al termine del GP Olanda, le notizie raccolte da Sky Sport MotoGP anticipano la prossima separazione tra lo spagnolo della Yamaha e la casa giapponese. Una domenica emozionante, che proviamo a rivivere attraverso questi video
Doppietta in qualifica e doppietta in gara. La Yamaha sulla carta era la favorita per il GP Olanda e alla fine il pronostico è stato rispettato. Dopo aver dominato nel sabato di Assen (con la pole da record di Vinales e il 2° posto in griglia di Quartararo), la casa giapponese si ripete la domenica, con l’unica differenza che le posizioni si sono invertite: sul gradino più alto del podio c’è Quartarato, seguito dal poleman Vinales. Al terzo posto troviamo la Suzuki di Mir. Con questo successo, il francese della Yamaha allunga in testa al Mondiale: il suo vantaggio su Zarco sale a 34 punti, 3° in classifica Bagnaia a -47.
Ducati, domenica di sofferenza
Domenica sfortunata per la Ducati, che schierava Bagnaia sulla terza casella in griglia. Pecco era riuscito a portarsi subito al comando, superando le due Yamaha ufficiali nei primi giri. Tuttavia Bagnaia non è riuscito a mantenere il ritmo martellante di Quartararo, e ha quindi dato vita a un’accesa battaglia con Nakagami per la seconda posizione, superando però i limiti del tracciato in due occasioni. Costretto a scontare un “long lap penalty”, Bagnaia ha dovuto riaccodarsi all’ottavo posto vedendo svanire la possibilità di lottare per il podio, ma riuscendo comunque a risalire fino alla sesta posizione. Giornata da dimenticare anche per Miller: al 18° giro la Direzione Gara ha fermato il pilota australiano avendo visto uscire del fumo dalla sua moto.
Rossi tradito dalla "sua" Assen
Domenica da dimenticare anche per Rossi, che chiude il GP d'Olanda in anticipo: Valentino finisce a terra all'ottavo giro, scivolando alla curva 7 del tracciato olandese, uno dei suoi preferiti. Moto distrutta, pilota fortunatamente ok. Ora la lunga pausa estiva, nella quale Valentino rifletterà sul proprio futuro.
Vinales pronto a rescindere con Yamaha
Dopo la spettacolare gara di Assen, è arrivato un altro colpo di scena al termine del GP Olanda che riguarda il futuro di Vinales. Si attende infatti il comunicato ufficiale che dovrebbe sancire la fine del rapporto tra Maverick e la Yamaha al termine del Mondiale in corso: rescissione consensuale con un anno di anticipo. Nel 2022 lo spagnolo potrebbe restare fermo in attesa di proposte interessanti, ma sono tante le case che proveranno a ingaggiare un talento come lui. Tra queste la più determinata è l'Aprilia. Un effetto domino che potrebbe condizionare anche il futuro di Morbidelli e Dovizioso: Franco potrebbe essere promosso nel team ufficiale Yamaha, lo stesso Andrea potrebbe rientrare nella rosa di piloti candidati a salire su una Yamaha nel 2022.