MotoGP, GP Austria (Spielberg), i video highlights della gara

HIGHLIGHTS

L'11° GP del Mondiale è spettacolare: gli ultimi 4 giri sono da togliere il fiato, entrati di diritto nella storia del Motociclismo. Sul bagnato la spunta Binder (KTM), capace di non finire a terra come per miracolo, con gomme da asciutto. Ma poi ci sono il 2° posto di Bagnaia davanti a Martin, il 200° podio sfiorato da Rossi, Marc Marquez che martella come ai vecchi tempi, la carena di Bastianini che si rompe e vola via: godetevi il meglio del GP

CLASSIFICA - CALENDARIO

Pazzo, con un finale a sorpresa da gara di Moto3: il GP d'Austria della top-class ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino alla fine. Ricostruiamo i momenti principali.

Si parte sull'asciuttobene al primo giro Martin (partito dalla pole), Bagnaia e Zarco, le tre Ducati sono davanti. Subito combattivo Marc Marquez, a differenza degli altri con la soft al posteriore. E nel gruppo di testa c'è anche Quartararo, leader del Mondiale.

3° giro: si rompe la carena di Bastianini

Problemi in avvio per Bastianini, costretto a ritirarsi: sono pazzesche le immagini della sua carena che si stacca e vola letteralmente via. "Si è rotta dopo tre giri. Mi dispiace, ero competitivo e veloce, avevo un ottimo passo", dichiarerà a fine gara il pilota del team Esponsorama Racing.

5 giri al termine: arriva la pioggia

Ducati, Yamaha, Honda: ci sono tre marche diverse nelle prime tre posizioni. A 12 giri dal termine esce dalla bagarre Zarco, a terra alla curva 9: cerca di approfittarne Mir, che con la Suzuki si inserisce nella lotta per il podio. A 5 giri dalla fine succede di tutto: la pioggia stravolge i piani dei piloti. Alcuni rientrano per il cambio moto, altri decidono di aspettare un giro. Binder, Aleix Espargaró, Rossi, Lecuona e Marini si trovano a sorpresa a lottare per il podio. Quando rientra, Marc Marquez cerca di recuperare posizioni ma esagera finendo a terra a 2 giri dal termine. La caduta non ferma lo spagnolo, che fa ripartire la sua Honda: chiuderà 15°.

L'ultimo giro: i numeri di Binder e i sorpassi di Bagnaia 

Il coraggio di Brad Binder: sotto il diluvo, dopo aver deciso di proseguire con le gomme da asciutto, il pilota sudafricano resta come per miracolo sulla sua KTM e taglia il traguardo per primo, sul circuito di casa del suo team. Con le rain Bagnaia si lancia all'attacco e si prende di forza il secondo posto con la Ducati del team ufficiale. Ma le rosse sul podio sono due: 3° Martin (Pramac), reduce dalla vittoria su questo stesso tracciato di domenica scorsa. Quartararo si accontenta di un settimo posto preziosissimo in chiave Mondiale.

La festa di Rossi

Valentino chiude all'ottavo posto dopo aver corso negli ultimi giri con gomme da asciutto e aver sfiorato il suo podio n.200: è bellissimo l'omaggio dei tifosi austriaci a fine GP e l'abbraccio di tutto il team di Vale, al suo arrivo al box.

Le scuse di Vinales

In pista questo weekend non c'era Maverick Vinales, ma è stato comunque uno dei protagonisti della settimana e allora merita uno spazio speciale in questi highlights. Sospeso dalla Yamaha per motivi disciplinari, il pilota spagnolo ha parlato a Sky: "Chiedo scusa alla Yamaha perché nel GP Stiria ho guidato in modo sbagliato, è stato un momento di frustrazione molto grande per come erano andate le precedenti gare, non era mia intenzione mettere in pericolo gli altri piloti". E ora? Qui tutti i possibili scenari sul futuro tra Vinales e la Yamaha.