MotoGP, verso il prossimo GP a Silverstone: in pista anche nuovi scenari

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Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

In MotoGP sale l'attesa per Silverstone (la gara il prossimo 29 agosto), tra duelli in pista e nuovi scenari. Mentre l’Aprilia organizza il debutto di Vinales, la Yamaha ufficiale delinea il proprio futuro con Morbidelli. In Yamaha SRT nuove possibili chance per Dovizioso

GP SILVERSTONE, LE LIBERE LIVE

Il ritorno delle moto a Silverstone è ancora più denso di significati. Il tracciato da sempre rappresenta motivo di fascino, ma viviamo di fatto una MotoGP che sta ricomponendosi in una sorta di metamorfosi continua altresì interessante. Se tutto è nato dalla vicenda Vinales che ha generato a cascata una serie di conseguenze, ad oggi le scelte dei team e delle Case rappresentano il tentativo di porre le migliori basi possibili. La Yamaha ufficiale costruisce il suo futuro sull’accoppiata Quartararo-Morbidelli, con la speranza che Fabio rimanga concentrato sull’obiettivo mondiale (in Austria ha dimostrato di poterlo fare) mentre Franco rientri presto ed in forma per poter completare la propria stagione col Team SRT prima di essere accolto il prossimo anno nella realtà ufficiale.  Per lui, e per noi, sarebbe bello anche un cambio in corsa da subito al fianco del francese (cosi avrebbe anche una M1 competitiva) ma viene difficile pensare che Yamaha tolga in corsa un pilota al suo unico Team satellite. 

 

Al di là dei contratti, questa scelta significherebbe far lavorare Morbidelli con una squadra che il prossimo anno comunque verrà rimodellata ed in quest’ottica è affascinante il possibile ritorno di Ramon Forcada.  In Yamaha Petronas  (dicitura che dovremmo dimenticare dopo l’addio del colosso petrolifero malese) a Silverstone arriva dalla Moto2 Jake Dixon al posto di Crutchlow spostato provvisoriamente nel Team Ufficiale. Il ragazzo ha un passaporto britannico utile al panorama della MotoGP al di là delle possibili sue qualità. Il Manager malese Razali mantiene cosi fede alla filosofia di far crescere i giovani ma non ci sorprenderemmo se, in accordo con Lin Jarvis, visto lo scenario anche economico da ricomporre, ci fosse un’apertura anche per Dovizioso. Andrea con la sua esperienza garantirebbe prestazioni, punti e supporto allo sviluppo della moto che potrebbe essere una M1 al pari degli ufficiali, budget permettendo. La presenza di un pilota italiano di spessore inoltre sarebbe gradita ad un nuovo sponsor già impegnato nelle corse con il quale Razali sta trattando da settimane.

In Aprilia si respira un’atmosfera da lavori in corso. Vinales ora è ufficiale ma bisogna programmare bene come e quando metterlo in pista. A Silverstone Maverick sarà ancora spettatore prima di un possibile test quantomai utile prima di lanciarlo nella mischia. L’arrivo di un pilota come Vinales  è una grande opportunità, che Noale ha saputo costruirsi, ma va gestita col giusto approccio, che a Massimo Rivola e Romano Albesiano non manca di certo.

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