Superbike, a Jerez in scena il decimo atto della grande sfida tra Razgatlioglu e Rea

il programma

Dopo lo spettacolo di Barcellona la sfida per il titolo Superbike 2021 si trasferisce a Jerez, seconda tappa del trittico senza sosta che arriverà la prossima settima a Portimao. Da venerdi 24 settembre, Round di Spagna live su Sky Sport MotoGP (canale 208). Superbike Gara 1 sabato e Gara 2 domenica alle 14, Superpole race domenica alle 11

Razgatlioglu e Rea ripartono da zero dopo 9 round disputati. A dividerli un solo punto in classifica generale. Tra Yamaha e Kawasaki, la Ducati con Redding e Rinaldi proverà ancora una volta ad inserirsi nella lotta mondiale. Anche per il titolo costruttori la sfida è apertissima.

Star wars in pista

Che battaglia stellare! Che spettacolo! Sorpassi, controsorpassi, esterno, interno, traversi, sbacchettate di posteriore, anteriori che galleggiano fuori dalle curve...c’è di tutto nella sfida Razgatlioglu - Rea. I due sono ancora praticamente alla pari (1 punto davanti Toprak), e tutto ricomincia da capo a Jerez. A Barcellona il turco della Yamaha è stato fermato da noie di elettronica in gara 1 ma non si è né innervosito né perso d'animo, combattendo come un leone in Gara 2 con le gomme. Ancora un giro e sarebbe arrivato quinto (lo dice lui). Il nordirlandese da parte sua si è aggrappato a tutto pur di far stare la sua ZX-10 RR davanti o comunque negli scarichi del rivale. Ha preso ancora una volta dei gran rischi, sembrava (e lo era effettivamente) sempre al limite guidando sopra i problemi. Al Montmelò le difficoltà a fermare la moto erano evidenti ma alla fine, nel complesso, è andata bene a Rea: gap dalla vetta ridotto da sette a un solo punto.

Gran Ducati di Catalunya

Tre moto sul podio in Gara 1 sabato, con Redding e Rinaldi primo e terzo per la squadra factory Aruba e un fantastico Bassani secondo con la Panigale V4R del team Indipendente Motocorsa. La squadra brianzola ha ancora una volta fatto emergere la bellezza della Superbike dove anche una struttura piccola ma ben organizzata può far bene, molto bene, stando non solo stabilmente in top-10 ma anche arrivando a podio, sfruttando l’occasione propizia. A completare un gran week end, domenica in Gara2 è arrivata la vittoria di Rinaldi, la seconda quest'anno dopo Misano, e il quarto posto in classifica generale per il pilota di Rimini. Per le Rosse, purtroppo, sarà durissima rientrare nella lotta per il mondiale (Redding è a -60 da Razgatlioglu), ma nei prossimi quattro round potranno togliersi delle gran belle soddisfazioni, se riusciranno a mitigare gli up and down pazzeschi che hanno caratterizzato questa stagione.

Mondiale costruttori, punto a punto

Anche tra i costruttori la sfida mondiale si gioca punto su punto, gara dopo gara. La Yamaha esce da Barcellona mantenendo la testa della classifica ma la Ducati è lì, dietro solo di un punto dopo il gran week end catalano. Kawasaki ovviamente è tutt'altro che tagliata fuori. Il gap delle Verdone è di soli 12 punti. Tutto può ancora succedere e succederà negli ultimi quattro round.

Mercato 2022 sempre più definito

La situazione ad oggi è questa: Bautista di rientro a Borgo Panigale come compagno in Aruba del confermato Rinaldi. Redding passato in BMW con Vd Mark. La Kawasaki ancora nelle mani del campionissimo Rea e di Lowes.
Ora si completa anche il rooster Yamaha factory con al fianco della stella Razgatlioglu il nostro Andrea Locatelli che si è meritato una conferma nella squadra ufficiale. Resta da definire la formazione Honda. Insistenti rumors riguardano i nomi di Lecuona (ora in MotoGP con Ktm) e Vierge (pilota Petronas Moto2) mentre tra i big, Davies e Sykes non hanno ancora una sella.

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Catalunya

Gara 2 a Rinaldi, Razgatlioglu leader del Mondiale

Supersport, si cambia

Come ampiamente previsto, la classe di mezzo cambia. Apertura nel 2022 alle due e tre cilindri con spazio anche per Ducati (con la bicilindrica 955), Triumph e MV Agusta (col 3 cilindri 800) che si affiancheranno a Yamaha Kawasaki già presenti. In attesa del regolamento tecnico (e magari di un ingresso anche di KTM e un rientro di Honda) è una bella notizia. La Supersport avrà nuova linfa vitale e potrà far crescere talenti da far salire poi in top class. È questo infatti il motivo per cui Ducati Aruba ha annunciato l’impegno nella nuova Supersport dal prossimo anno. In sella alla bicilindrica 955 ci sarà Nicolo’ Bulega, che compirà un percorso molto simile a quello di Andrea Locatelli che due anni fa lasciò il mondiale GP e la Moto2 per salire sulla Yamaha R6 del team EvanBros, con cui vinse poi il Mondiale Supersport 2020, trampolino di lancio per il debutto in Superbike quest’anno. Per festeggiare la rivoluzione Supersport, venerdi tornerà in sella nelle libere addirittura Kenan Sofuoglu, cinque volte campione del mondo, ritiratosi nel 2018 e oggi manager tra gli altri di Toprak Razgatlioglu. La leggenda delle 600 sarà in sella alla Kawasaki ZX-6R del team Puccetti 

Ultime da Jerez, tempo di ritorni

A Jerez ci sarà il gradito ritorno di Loris Baz che una tantum lascia il campionato MotoAmerica per salire in sella alla Ducati Panigale V4R del team GoEleven lasciata libera da Chaz Davies a causa dell’incidente di Barcellona. Rivedremo in pista anche Eugene Laverty come sostituto dell’infortunato Tom Sykes dal quale eredita temporaneamente la BMW M1000RR. 

bulega_ducati

mercato piloti

Ducati Aruba sarà nella Supersport 2022 con Bulega

Round di Spagna tutto in diretta su Sky Sport MotoGP

Venerdi 24 settembre
10.30-11.15, Superbike, Prove libere 1
15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2

Sabato 25 settembre
9.45-10.05, Supersport 300, Superpole
10.25-10.45, Supersport, Superpole
11.10-11.25, Superbike, Superpole
12.45, Supersport 300, Gara 1
14.00, Superbike, Gara 1
15.15, Supersport, Gara 1

Domenica 26 settembre
11.00, Superbike, Superpole Race
12.30, Supersport, Gara 2
14.00, Superbike, Gara 2
15.15, Supersport 300, Gara 2