MotoGP, Quartararo 2° ad Austin: "Meglio di una vittoria, mi sto avvicinando al mio sogno"

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Leader del Mondiale con 52 punti di vantaggio su Bagnaia a tre gare dal termine, Quartararo esulta dopo il risultato di Austin: "Il miglior 2° posto della mia carriera, mi sto avvicinando al mio sogno. Vincere il titolo a Misano il 24 ottobre sarebbe fantastico. Sento di avere il controllo della moto e di me stesso". Poi lascia un messaggio ai tecnici Yamaha: "Mancano tante cose  soprattutto per il motore, vediamo cosa succederà..."

QUARTARARO SGASA DOPO IL TRAGUARDO - HIGHLIGHTS GP AUSTINCLASSIFICA

Quartararo esulta dopo il podio conquistato ad Austin: alle spalle di Marc Marquez ma (soprattutto) davanti al suo primo inseguitore, Bagnaia: "Questo è il miglior secondo posto che abbia mai ottenuto in vita mia, è anche meglio di una vittoria perché mi sto avvicinando al mio sogno. Mancano solo tre gare e ho un vantaggio di oltre 50 punti su Pecco, questo è fantastico. Sarebbe bellissimo vincere il titolo a Misano, ma se anche non dovesse succedere quel weekend avremo altre occasioni. Ora stiamo iniziando a pensare in modo diverso, perché la fine del Campionato si avvicina".

"Sento di avere il controllo sulla moto e su me stesso"

"Ho provato di tutto per rimanere con Marquez, perchè alla fine dietro avevo un bel gruppo. Ho fatto il massimo, penso che il nostro sia stato un bel lavoro e sono veramente contento perchè ero al limite, in particolare nei primi dieci giri. Sento di avere il controllo sulla moto e su me stesso. Da sei giorni non dormo a causa del jet lag, avevo mal di testa e mal di pancia, ma quando è arrivato il secondo posto tutto è andato via".

"Yamaha deve migliorare tanto, altrimenti..."

"Il punto forte della Yamaha è la staccata, in questo facciamo la differenza. Di punti deboli ne abbiamo tanti, così è difficile, dobbiamo fare uno step veramente grande per il futuro. Per ora siamo messi molto bene, ma mancano tante cose soprattutto sul fronte del motore, vedremo cosa succederà".

"Risultato incredibile dopo aver sostituito 'Re' Rossi"

"Non mi posso neanche paragonare a Valentino. Sto vivendo un momento speciale perché ad inizio anno, quando ho preso il suo posto nel team Yamaha, avevo tanta pressione da parte dei media, mi dicevano 'Cosa succede adesso, prendi il posto del Re della MotoGP...'Quindi aver raggiunto questo risultato è incredibile".