MotoGP, Bagnaia top rider: ora è pronto per il Mondiale

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Antonio Boselli

Antonio Boselli

Bagnaia a Misano ha detto addio al titolo 2021, ma la sensazione è che sia un missile pronto al decollo; queste ultime gare sembrano un percorso naturale verso una carriera accesa. Lui, la sua squadra e la Ducati sono consapevoli della propria forza: si tratta solo di aspettare l'anno prossimo, perché ci sono tutti gli elementi perché Bagnaia faccia qualcosa di grande

HIGHLIGHTS DELLA GARA - BAGNAIA: "NEL 2022 SARÀ UN'ALTRA STORIA"

Pecco Bagnaia ha fatto tutto quello che doveva fare e forse anche di più. La scivolata di Misano è la conseguenza, forse inevitabile, del fatto che doveva dar e tutto per tenere aperta una rincorsa decisamente complicata. La sensazione è che Pecco sia un missile pronto al decollo; non che le due vittorie stagionali contino poco, ma queste ultime gare sembrano un percorso naturale verso una carriera accesa. All'inizio dell’anno, nessuno, nemmeno lui, avrebbe immaginato di essere in lotta per il titolo a tre gare dalla fine del Mondiale. Eppure ci è arrivato da protagonista mostrando un talento e una costanza di rendimento da top rider.

Bagnaia-Ducati binomio vincente

La cosa più importante è che non c'è niente di casuale, come ha detto Pecco, lui, la sua squadra e la Ducati sono consapevoli della propria forza, della propria velocità e sopratutto consapevoli del fatto che gli errori, le brutte gare e le cadute sono passaggi obbligati per chi punta a diventare grande. Poi c’è l’aspetto tecnico, rilevante, perché Bagnaia ha una stile di guida che predilige la velocità in percorrenza di curva che riesce comunque a esprimere su una Ducati da sempre migliore in staccata e nella velocità di punta. Un binomio che si è dimostrato irresistibile, si tratta solo di aspettare l'anno prossimo perché ci sono tutti gli elementi perché Bagnaia faccia qualcosa di grande.

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Misano

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