Moto2 GP Valencia, vince Raul Fernandez ma non basta: Gardner è campione. HIGHLIGHTS

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Paolo Lorenzi

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Raul Fernandez vince il GP di Valencia, ma il 10° posto è bastato a Gardner per laurearsi campione del mondo. Secondo Di Giannantonio. Gara sospesa per un incidente che ha coinvolto Vierge, Baldassarri e Bezzecchi - per fortuna senza conseguenze - e accorciata da 25 a 16 giri. Quarto Vietti, Corsi (che partiva dalla pole) out alla ripresa della corsa

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Meno quattro, poi meno otto, poi ancora meno quattro. Il contatore dei punti di differenza tra Fernandez e Gardner scorreva inesorabile fino al traguardo. Segnando il destino dell’unico titolo rimasto in balio. Alla fine lo spagnolo ha vinto la gara e l’australiano il titolo, per una manciata di punti. Vittoria e giro veloce all’ultimo, per lasciare un altro segno su un mondiale sfuggitogli per un nulla (e nonostante le 8 vittorie in stagione). Ma bravo anche Gardner, al netto di una gara corsa con l’incubo di uno sbaglio che poteva rivelarsi fatale. Il decimo posto nella gara conclusiva, che lo ha incoronato nuovo re della Moto2 (succede ad Enea Bastianini), non cancella una stagione incredibile: cinque vittorie, tre in meno del suo avversario diretto, ma ben sette podi e una regolarità esemplare. Un solo zero contro i tre di Fernandez. La differenza, la spiegazione, in fondo è racchiusa lì. “Ho persino pensato di non farcela - ha ammesso il neo iridato -, in certi momenti della stagione ero sconfortato. E’ un sogno che si è avvera, anche quando molti non credevano in me”. Lo spagnolo ha invece affrontato la gara senza timori. Sempre all’attacco, prima in lotta con Augusto Fernandez, poi con Fabio Di Giannantonio, salito sul podio al secondo posto.

Peccato per Corsi, 4° Vietti

E’ invece finita subito la gara di Simone Corsi che scattava dalla pole position. Per un problema tecnico, il romano che non partiva dalla prima casella dello schieramento dal 2012, si è ritirato alla fine del giro di warm up, quasi in lacrime. Anche Marco Bezzecchi ha rischiato di finire fuori gioco subito. Al via è rimasto coinvolto nel contatto con Vierge che ha compreso anche l’incolpevole Baldassarri. La bandiera rossa esposta dalla direzione di gara per l’olio rimasto sull’asfalto ha permesso al romagnolo di tornare al box e di presentarsi in tempo al secondo via. Ma in gara non è andato oltre il ventesimo posto di una gara ridotta a sedici giri. Meglio di lui ha fatto il compagno di squadra Celestino Vietti, quarto dopo un ottimo week end che certifica i progressi visti nell’ultima parte del campionato.

Moto2, GP Valencia: la classifica della gara

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