Dovizioso non riesce a scendere sotto l'1:59 nei test di Sepang, con la sua Yamaha del team WithU: "Non mi sento bene con la moto. Adattamento complicato, non riesco a guidarla come Quartararo, che è riusciuto ad essere veloce l'anno scorso e che qui si è confermato nella top ten. Bisogna guidare questa moto in modo molto particolare per sfruttare i lati positivi e mascherare quelli negativi"
2:00.470 nella prima giornata di test, 1:59.284 nella seconda: Andrea Dovizioso (Yamaha WithU) è dietro nei test di Sepang. Un rapido confronto con i migliori: il leader Bastianini ha chiuso in 1:58.131, la Yamaha più veloce è stata quella di Quartararo in 1:58.313. "Non posso essere soddisfatto, nella seconda giornata sono migliorato ma ancora non mi sento bene con la moto. Non sono riuscito a usare tutto il potenziale delle gomme e questo succede quando non hai una moto sotto controllo", ammette Dovi.
Il confronto con Quartararo
"Questa moto è molto particolare. Quartararo sia l'anno scorso sia in questi test ha dimostrato che si può andare forte, che il modo per essere veloci c’è, ma è molto particolare. Il telaio a centro curva è favoloso, ma ci sono altri aspetti in cui fai molta fatica, devi guidare in modo specifico per sfruttare i lati positivi e mascherare quelli negativi. Questo adattamento mi sta rendendo la vita un po' più difficile, vedremo come andranno le cose su una pista diversa nei prossimi test, in programma a Mandalika dall'11 al 13 febbraio".
