Pol Espargaró, il profilo in vista della MotoGP 2022: adesso alla Honda può fare di più
MotoGpNel 2021 la Honda poteva rappresentare l'occasione della vita per Pol Espargaró, ma probabilmente lo spagnolo è arrivato in HRC nel momento sbagliato a causa dei problemi fisici avuti da Marc Marquez. In questa stagione, con un po’ più di calma e di test a disposizione, dovrebbe riuscire a dare di più grazie alla sua intelligenza
Polyccio, il più giovane dei due fratelli da corsa (l’altro, Aleix, corre in Aprilia) si è trovato l’anno scorso con il jollly della sua vita in mano, ma senza Marc Marquez che lo aiutasse nello sviluppo di una moto così difficile. Comunque, con un’esperienza da farsi, Pol Espargaró ha avuto molte difficoltà. Inoltre va detto che probabilmente in Honda non avevano piani precisi ed erano pure loro scombussolati dalle vittorie e poi ancora dagli altri problemi di Marc. Insomma Pol non è andato all’HRC nel momento migliore.
Le difficoltà di adattamento alla Honda
Quest’anno, però, con un po’ più di calma e di test a disposizione dovrebbe riuscire a dare di più. La Honda sembra migliore. Lui, che ha già vinto il Mondiale 2013 in Moto2 e varie gare prima in 125, ha l’esperienza di aver lavorato per lo sviluppo di KTM dopo qualche stagione in Yamaha Tech3. Ha lasciato KTM perché ad una proposta come quella del team HRC non si può dire no, anche se in questo periodo c’è stata la confusione dovuta ai molteplici problemi di Marquez e alla pandemia con una situazione poco stabile e armonica, il modo più difficile per riuscire ad adattarsi e a essere un vincente di nuovo, ma in MotoGP.
La differenza tra i fratelli Espargaró
Pol è più tranquillo di Aleix, ha ottenuto migliori risultati, ma ora il fratello maggiore potrebbe essere diventato una guida, con i bei risultati in Aprilia e lo sviluppo di una moto che va ogni stagione meglio. Ma Polyccio è intelligente, non sembra aver dato tutto quello che può.