MotoGP, test Mandalika. Risultati e tempi della 2^ giornata in Indonesia: 1° Luca Marini

Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

Sabato da ricordare per Luca Marini: nel secondo giorno di test a Mandalika, il pilota del team Mooney VR46 è il più veloce con 1:31.289 (record della pista). Marc Marquez è 2°, staccato di quasi due decimi (+0.192). In terza posizione c'è l'Aprilia di Vinales (+0.227). Il campione del mondo Quartararo chiude 4° a +0.275. Bastianini continua a dare conferme, è 7° a +0.310. Bagnaia migliora e risale fino al 10° posto (+0.436). In totale ci sono cinque Ducati nella top 10

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Un palcoscenico aperto a tanti protagonisti. Se consideriamo questi test indonesiani come l’anteprima di un GP molto atteso, che si correrà tra poco più, di un mese ad oggi non sapremmo indicare un candidato né per la pole, né per la vittoria. Ci sono 16 piloti in 7 decimi. Tutti vanno forte e crescono man mano che la pista migliora. Marini ha messo assieme 4 settori fantastici e ha chiuso primo con 1:31.289. Luca ha una Ducati 2022 e questo regala un sorriso ai tecnici di Dall’Igna. Anche perché Bagnaia, che ha fatto un solo attacco al tempo con la gomma anteriore soft quando avrebbe dovuto usare la media, ha un ottimo passo avendo percorso 30 giri con lo stesso set di pneumatici.

L'Aprilia si inserisce ancora tra le big

Attenzione a Marc Marquez al secondo posto: ha sempre maggiore feeling con la sua Honda, che oltre a riconfermare la potenza è molto stabile. Lo abbiamo notato nella serie di curve veloci da quarta marcia, che caratterizzano il T2. L’Aprilia con Vinales, che come Aleix Espargaró ha avuto qualche problema di grip, si inserisce tra le big con una moto che ha tra le qualità una nuova maneggevolezza. Molto bene la Suzuki con Mir, ha un motore molto potente, che si accoppia a una ciclistica alla quale il nuovo forcellone ha fatto più che bene.

Yamaha, passi avanti troppo piccoli

Chi manca un po' è la Yamaha, perché nonostante Quartararo sia alle spalle dei primi la nuova M1 sembra essere migliorata, ma solo di poco. Il pacchetto aerodinamico piace, ma non esalta. I telai benino con comparazioni ancora in corsa, il motore un filo più potente… Insomma, troppi diminuitivi per il team campione del mondo. Sensazioni, figlie come sempre dei test, che un’idea la danno ma consigliano cautela nei giudizi. Domenica 13 febbraio, nell’ultimo giorno di test, in programma altri time attack per abbattere il muro dell’1:31 e soprattutto le simulazioni corsa, utili per restringere il lotto di candidati per un posto al sole di Lombok.

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Le Aprilia si preparano a scendere in pista per un time-attack. Cielo coperto, ma non piove. C'è più fresco, finalmente, e i tempi potrebbero abbassarsi.
- di Redazione SkySport24
Bastianini che, come tutti i piloti oggi a Mandalika, è abbastanza 'provato' dal caldo indonesiano. VIDEO
- di Redazione SkySport24
La top ten a 40 minuti dal termine dei test, con Bastianini sempre in 4^ posizione.
- di Redazione SkySport24
Nel frattempo ecco l'intervista di Sandro Donato Grosso a Romano Albesiano, direttore tecnico dell'Aprilia, che ci mostra tutte le novità della RS-GP 22. VIDEO
- di Redazione SkySport24
Poca attività in pista negli ultimi 50 minuti: ma aspettiamo Bagnaia e Morbidelli con gomma soft nuova.
- di Redazione SkySport24
Davanti a tutti c'è sempre Brad Binder con il tempo di 1:31.814. Alle sue spalle Fabio Quartararo, Alex Rins ed Enea Bastianini, il primo degli italiani. Seguono Luca Marini (11°), Franco Morbidelli (17°), Francesco Bagnaia (18°), Andrea Dovizioso (20°), Marco Bezzecchi (22°) e Fabio Di Giannantonio (23°).
- di Redazione SkySport24
La top ten, a circa 50 minuti dalla conclusione del test.
- di Redazione SkySport24
In pista anche Vinales, che piazza il record nel T1 e T2 con 116 millesimi di vantaggio su Binder, ma perde nel T3 e rimane 7°.
- di Redazione SkySport24
Tornato in pista anche Fabio Quartararo, come Bagnaia e Bezzecchi.
- di Redazione SkySport24
Solo 5 piloti sotto 1’32” con 5 moto diverse: KTM - Yamaha - Suzuki - Ducati (2021) e Aprilia
Tutti con gomme soft.
- di Redazione SkySport24
Diversi i piloti in pista ora, quando manca poco più di un'ora al termine del test: Franco Morbidelli, Joan Mir, Alex Rins, Johann Zarco, Aleix Espargaró con la sua Aprilia.
- di Redazione SkySport24
Anche per questa ragione oltre alle diverse mappature il nuovo terminale di scarico lungo è scomparso da tutte le 'Rosse' che sono tornate allo scarico tradizionale.
- di Redazione SkySport24
La coppia è diversa e l’erogazione della potenza deve essere gestita. 
- di Redazione SkySport24
Le Ducati 2022 sembrano avere qualche 'problema di gioventù' in più rispetto alle altre moto e non lo nascondono. 
- di Redazione SkySport24
Intanto pista abbastanza 'affollata' con Bagnaia che sta provando a spingere, ma il torinese  rimane 18° a 902 millesimi da Binder.
- di Redazione SkySport24
Altra novità sull'Aprilia, in questo caso per migliorare l'handling e ridurre la sensibilità al vento laterale.
- di Redazione SkySport24
Tra i particolari più curiosi dell'Aprilia questo tubicino, il 'tubo di Pitot', che serve per misurare la velocità del vento e per capire se la moto è in scia di un'altra moto oppure no.
- di Redazione SkySport24
LA NUOVA APRILIA
Nel frattempo il nostro Sandro Donato Grosso ci porta nel box dell'Aprilia per scoprire alcuni dettagli della nuova moto insieme al direttore tecnico Romano Albesiano. L'ala - per esempio - è più piccola, ma consente di ottenere maggiore deportanza. Il telaio è più stretto per agevolare i movimenti del pilota.
- di Redazione SkySport24
Posizioni invariate nella top ten, con Brad Binder sempre in testa quando mancano meno di 2 ore alla fine della seconda delle tre giornate di test sul circuito indonesiano di Mandalika. Bastianini (4°) sempre il primo degli italiani.
- di Redazione SkySport24
In pista ora Pecco Bagnaia, Raul Fernandez, Jack Miller, Pol Espargaró e Nakagami.
- di Redazione SkySport24