Test Jerez Moto 2 e Moto 3: Acosta velocissimo, Zaccone miglior italiano

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Il Rookie Maravilla vuole confermare anche col salto di categoria l’impatto che aveva avuto nel 2021 con il motomondiale: secondo dietro a Ogura, Zaccone quinto. In Moto3 senza Foggia davanti a tutti il suo compagno Suzuki

La terza giornata di test di Jerez, prima di questa settimana, ha accolto tante novità. Anche stavolta, trattandosi di test privati, non c’erano in pista tutte le squadre. Alcune erano confermate rispetto ai primi due giorni, altre hanno girato per la prima volta nel 2022.

 

La giornata è stata condizionata da un vento freddo a folate improvvise e da scarso grip, forse causato dalla presenza in pista nei giorni scorsi di Formula 2 e Formula 3, la cui gommatura ha infastidito le moto.

 

Questi ingredienti hanno prodotto una grande quantità di cadute, almeno 13, alcune delle quali molto pesanti per le moto (come le due di Chantra), altre pericolose per i piloti (come quella di Salac, finito in ospedale per un trauma cranico, ma subito tornato in pista senza problemi e pronto per girare nell’ultima giornata).

 

In questo contesto i tempi non sono stati entusiasmanti, ma comunque hanno impressionato in Moto2 Ogura e Acosta. Il giapponese non è una sorpresa, già l’anno scorso, da rookie, era stato molto forte, e adesso raccoglie i frutti della sua crescita. Il campione del mondo Moto3 in carica invece è stato ancora una volta incredibile, lasciando tutti stupiti non tanto per il suo secondo tempo quanto per la padronanza nella guida. Vuole insomma confermare di essere il Rookie Maravilla anche col salto di categoria.

 

Il migliore degli italiani è stato Zaccone, quinto, senza rischi, con progressi costanti e un passo ancora da migliorare. Fenati, al secondo debutto in Moto2 della carriera, si è concentrato sul lavoro con gomma dura e non ha provato time attack, quindi non è preoccupato del ventesimo tempo. Giornata un po’ complicata per i piloti VR46 a causa delle cadute, Antonelli è indietro, Vietti a metà classifica dopo essersi concentrato su ciclistica ed ergonomia. Subito alle sue spalle Lorenzo Dalla Porta.

 

Baltus e van den Goorbergh, i due piloti Rw Racing, stanno lavorando per adattarsi alla Kalex insieme alla squadra, che fino all’anno scorso aveva telaio NTS. Baltus è arrivato in fretta al 43.2 ma poi è incappato in una caduta a 220 km/h, Zonta, rookie della Moto2, ha girato in 43.7 ma è contento perché quello che nello scorso test era stato il punto d’arrivo qui è stato il punto di partenza, a conferma di un buon passo in avanti.

 

Scivolatine per Dixon e Arenas del team Aspar, ma senza conseguenze. La squadra usa Kalex per la prima volta, dopo gli anni con SpeedUp.

 

In Moto3, in assenza di Dennis Foggia, sostituito da Salvador per l’infortunio a un piede che lo aveva già debilitato nello scorso test, il più veloce è stato il suo compagno Suzuki. C’era attesa per le Gasgas del team Aspar, quelle dei favoriti al titolo Garcia e Guevara. Settimo Garcia, quarto Guevara, entrambi con qualcosa da risolvere sull’anteriore, ma niente di preoccupante per loro e per la loro squadra di tecnici quasi tutti italiani. Al momento impossibile o quasi, a causa delle condizioni, fare una corretta valutazione dell’efficacia dei nuovi scarichi Ktm, che potrebbero essere la novità principale della categoria nel 2022.

 

Ultima cosa da segnalare, la presenza in pista di Dani Holgado con il team Ajo. Il campione del mondo junior viene da una operazione a una gamba frantumata in una caduta in allenamento, quindi la sua partecipazione al test è stata un piccolo miracolo.

 

Adesso ci sarà un’ultima giornata di test privati a Jerez, poi si andrà in Portogallo per tre giorni di test ufficiali Irta e finalmente comincerà la stagione di gare con il Gp del Qatar.