MotoGP, GP Indonesia, Martín e Zarco (Pramac): "Prima fila importante"

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Due Pramac in prima fila nel GP d'Indonesia: Martín subito alle spalle di Quartararo, 3° Zarco. "Sono molto fiducioso, proverò a passare Fabio alla prima curva", le parole dello spagnolo. "Cercherò di essere più aggressivo", promette il francese. La gara di Mandalika live alle 8, in diretta su Sky Sport MotoGP (Moto3 alle 5, Moto2 alle 6:20). E in Bahrain è partito il Mondiale 2022 di F1: GP domenica alle 16 live su Sky

MOTOGP, LA GARA LIVE

Doppietta della Ducati Pramac nella prima fila di Mandalika: Jorge Martín (2°) e Johann Zarco (3°) scatterano subito alle spalle di Fabio Quartararo nel GP d'Indonesia. "Abbiamo fatto un buon lavoro - spiega a Sky lo spagnolo - sono molto fiducioso per domani. Alle FP4 ero molto in forma con la media: è vero che tanti hanno usato la gomma morbida e io soffrivo un po' con il grip, ma volevo proiettarmi già ai giri 22, 23 della gara, quelli dove si farà la differenza. Siamo davanti e sono molto contento, perché qui è difficile sorpassare". In Qatar - come fa notare il nostro Mauro Sanchini - Martin è partito male, come le altre Ducati. Quei problemi - tra lo stacco della frizione, l'equilibrio elettronico, gli abbassatori - sono stati risolti? "Mi aspetto tutto il meglio per la gara, il passo è buono - ammette Martin - proverò a passare Quartararo alla prima curva... speriamo bene". Jorge è un vero 'demonio' nel time-attack. "Ci metto tutta l'energia che ho in corpo e alla fine sono davvero 'morto'... Questo di Mandalika è stato uno dei più al limite della mia vita perché fa molto caldo, ho rischiato tante volte di cadere ma sono riuscito a rimanere in piedi. Sono molto felice del mio sabato". 

Zarco: "Proverò a essere più aggressivo"

Soddisfazione anche per il pilota francese: "È importante aver trovato costanza, il terzo posto è molto buono in una pista come questa. Dovrò essere aggressivo e incisivo all'inizio, vorrei provare a stare davanti perché qui è caldissimo e per evitare lo 'sporco' delle altre moto". Differenza con la Ducati del 2021? "L'anno scorso non sono riuscito a guidarla alla perfezione come Bagnaia - dichiara Zarci - e sto lavorando per fare questo step. Credo di essere sulla buona strada".