MotoGP, GP Portimao. Aleix Espargaró: "Vedevo gli altri cadere e avevo paura"

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Lo spagnolo partirà 3° nel GP del Portogallo, in diretta domenica alle 14 su Sky: "Odio doverlo ammettere, ma ho avuto paura perché l’asfalto era molto scivoloso. Quando vedi cadute brutte come Bagnaia e Bastianini, devi mantenere la concentrazione per entrare in pista. Non è stato facile, una prima fila in queste condizioni vale quasi come una vittoria. Io sono qui per lottare per il campionato, ovviamente è un sogno, ma l’obiettivo è competere con i migliori in tutti i weekend"

HIGHLIGHTS DELLE QUALIFICHE

Dopo la complicata gara di Austin, chiusa in undicesima posizione, Aleix Espargaró è tornato a sorridere. Il pilota Aprilia ha conquistato la terza casella nel GP del Portogallo, firmando un buon tempo: 1:42.235, ritardo di due decimi dal poleman Zarco. Una prima fila che vale molto, a giudicare dalle parole dello spagnolo, viste le complicate condizioni di Portimao (pista metà asciutta e metà bagnata): "Odio doverlo ammettere, ma oggi ho avuto paura perché l’asfalto era molto scivoloso. Quando ero seduto al box e vedevo tanti piloti andare giù nel Q1, con cadute brutte come Bagnaia e Bastianini, ho provato a mantenere la concentrazione, ma non è stato facile. In queste condizioni solitamente le cadute sono brutte e ti fai male. Il campionato è lungo, quindi devi usare la testa: all’inizio delle qualifiche non guardavo neanche la dashboard, ero solo concentrato sulla pista, per capire i pericoli e le condizioni. Ho provato a restare tranquillo, per capire dove poter spingere in pista negli ultimi 5 minuti. Alla fine ce l’ho fatta, una prima fila in queste condizioni vale quasi come una vittoria, sono molto contento. Io sono qui per lottare per il campionato, ovviamente è un sogno, ma l’obiettivo è competere con i migliori in tutti i weekend. Con l’Aprilia possiamo andare forte nelle piste europee, spero in una gara con condizioni meteo normali, quando l’asfalto è asciutto possiamo lottare con i più forti".