Mercato MotoGP: Ducati aspetta, Miller si muove. Le news

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Antonio Boselli

Antonio Boselli

Ducati non ha fretta di annunciare il pilota che affiancherà Pecco Bagnaia: è un testa a testa tra Bastianini e Martín, le prossime gare saranno decisive. Chi si muove è Miller. Come? Facciamo chiarezza. Intanto a Portimao si corre il quinto GP della stagione: la gara domenica alle 14 live su Sky

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Nel mercato della MotoGP c'è chi aspetta e chi si muove a seconda della convenienza. Prendiamo la Ducati, il team di Borgo Panigale non ha fretta di annunciare il pilota che affiancherà Pecco Bagnaia. E’ ormai certo che saranno Enea Bastianini e Jorge Martín a giocarsi il posto da ufficiale, lo spagnolo è sempre sembrato leggermente favorito anche se le due vittorie di Enea in questo inizio di mondiale non sono certo passate inosservate. Le prossime gare saranno decisive, la speranza per la Ducati è che si possa trovare un compromesso garantendo ai due piloti lo stesso ingaggio e un trattamento da ufficiale, anche perché Bastianini nel team Gresini ha reso al massimo.

Miller, LCR all'orizzonte?

Chi si muove invece è Jack Miller che verrebbe riaccolto a braccia aperte nel suo vecchio team Pramac, magari prendendo il posto di Martín se venisse promosso nella squadra ufficiale. L’entourage del pilota australiano però non è rimasto fermo e ha sondato l'HRC per un passaggio nel team satellite LCR di Lucio Cecchinello. La mossa è doppia, da una parte si cerca una nuova opportunità, dall’altra si fa pressione alla Ducati per strappare un contratto più remunerativo nel caso di rinnovo in Pramac. La verità è che una trattativa non c’è ancora stata, anche se effettivamente il team LCR potrebbe rivoluzionare la sua line up. Dopo cinque stagioni, Taka Nakagami potrebbe essere giunto alla fine della sua storia in MotoGP, al suo posto potrebbe essere promosso Ai Ogura patrocinato dallo stesso sponsor, l’azienda giapponese Idemitsu. Lo stesso discorso può essere fatto per Alex Marquez che dopo due anni in LCR non ha saputo dimostrare il talento che gli ha permesso di vincere due titoli mondiali in Moto3 e Moto2.