Moto3 Portimao, vittoria di Garcia: è il nuovo leader del Mondiale. 7° Migno, 8° Foggia

PORTIMAO

Paolo Lorenzi

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Sergio Garcia vince a Portimao e 'soffia' la leadership del Mondiale a Foggia, 8° in gara e a -1 in classifica. Alle spalle dello spagnolo Masia e Sasaki, 7° Migno, 11° Riccardo Rossi. Alle 14 la gara della top class, alle 15.30 scatta la Moto2: tutto in diretta su SkySport MotoGP

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Gara perfetta per Sergio Garcia, sofferta per Dennis Foggia. Lo spagnolo l’ha interpretata al meglio, portandosi in testa al secondo giro, cercando l’allungo, difendendosi nel finale da Masia, Oncu, Sasaki e dal compagno di squadra Guevara. All’ultimo giro ha chiuso la porta al pilota della KTM, niente da fare per il valenziano. La testa del mondiale è di Garcia, con merito. Aggancio e sorpasso favorito da Dennis Foggia che ha sgomitato nel gruppone alle sue spalle, con poco costrutto. Partiva da lontano, il pilota del team Leopard. Dodicesimo in griglia, si è ritrovato diciassettesimo, invischiato in un inseguimento perso in partenza. I primi cinque volavano via portando il distacco fino a cinque secondi e mezzo. Lui ha recuperato in tutto cinque posizioni. Diventate poi sette con la retrocessione di Moreira per truck limits, dopo il traguardo, dove il brasiliano lo aveva però fregato per soli 5 millesimi. L’ottavo posto lo fa comunque scivolare indietro in campionato. 

Garcia nuovo leader del Mondiale: Foggia a -1

Adesso Dennis insegue Garcia con un punto di scarto, poca roba, c’è tempo per rifarsi, ma la prestazione opaca del Portogallo va cancellata in fretta “Non eravamo a posto faticavo a superare in rettilineo - ha raccontato un amareggiato Foggia -, ma non mi sentivo bene con la moto anche se qui sono sempre andato forte. Ma le KTM oggi erano velocissime. Mi spiace volevo difendere il primato nel mondiale”. Vederlo lottare con i rockie non è il suo ruolo. In gara Foggia non ha mai dato la sensazione di poterseli scrollare di dosso. Diversamente da Andrea Migno che almeno nel finale ha provato a scappare via dal gruppo insieme a Tatay che gli è finito davanti. L’ottavo posto non è granché ma al termine di un week end complicato dal meteo ci può stare. Non è male nemmeno l’undicesima posizione di Riccardo Rossi che ha chiuso un week end nel complesso positivo (scattava dalla terza fila col settimo tempo). La dodicesima di Suzuki e la quattordicesima di Fellon lasceranno invece l’amaro in bocca a Paolo Simoncelli che aveva visto i suoi piloti infilarsi tra i primi dieci all’avvio. Occasione sprecata. E’ invece abbastanza soddisfatto Max Biaggi che ha visto il suo pilota  Sasaki lottare come un leoncino per guadagnarsi il terzo gradino del podio alle spalle di Masia.