MotoGP, Quartararo: a Jerez c'è un tabù da sfatare

MotoGp
Antonio Boselli

Antonio Boselli

Il Diablo vuole più cavalli per il futuro, ma prima c'è da pensare al bis per allungare in vetta, dopo il successo di Portimao. I numeri lo fanno ben sperare: a Jerez ha collezionato due vittorie e quattro pole. Domani le prime prove libere, la gara domenica alle 14 in diretta su Sky, in streaming su NOW e anche in chiaro su TV8, preceduta da Moto3 (alle 11) e Moto2 (alle 12.20)

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La statistica vuole che nel 2022, il pilota che ha vinto la gara, nel gran premio successivo non è riuscito a piazzarsi nemmeno nella top 10. L'obiettivo di Fabio Quartararo è chiaramente sfatare questo tabù, anche perché lui a Jerez de la Frontera ha vinto due volte e conquistato 4 pole, tra cui la prima della carriera in MotoGP. La vittoria in Portogallo ha rasserenato l'animo del campione del mondo in carica che però rimane fermo sulle sue posizioni, tanto che risponde così a Lin Jarvis, gran capo della Yamaha, che ha auspicato il rinnovo del contratto: "Spero che Yamaha porti un po' di cavalli lunedì nei test. Dobbiamo trovare più potenza, ma non ho ancora parlato con loro per i test. C'è qualche forcellone ed elemento di elettronica". Più cavalli per il futuro perché non sono fondamentali per vincere a Jerez de la Frontera, ma per confermarsi campione del mondo. Per ora però meglio concentrarsi sul presente, che su questa pista può essere decisamente interessante.