MotoGP, GP Spagna. Risultati delle prove libere: 1° Quartararo, 2° Bastianini, 3° Bagnaia

Paolo Lorenzi

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Quartararo è il più veloce nelle Libere 2 di Jerez (1:37.071), il francese chiude davanti a Bastianini (+0.201) e Bagnaia (+0.212). Doppia caduta per Marquez, che scivola prima alla curva 6, poi i rialza e cade di nuovo alla curva 9: per fortuna nessuna conseguenza per lo spagnolo, che torna ai box accompagnato da Pedrosa in scooter (chiude al 19° posto). Fernandez unfit, salta il GP di Spagna. Domani si torna in pista alle 10 per la terza sessione di prove

BOTTA E RISPOSTA TRA ESPARGARO' E MARQUEZ - GUIDA TV

Ottima passo avanti della Ducati, più scorrevole e decisamente più in sintonia con le curve di Jerez e la guida dei suoi piloti di punta: Bagnaia e Bastianini, capaci di mettersi in caccia di Quartararo che resta comunque la lepre da acchiappare sul circuito di spagnolo. "Ho ritrovato un gran feeling sul davanti e in percorrenza - ha detto Bagnaia -, dopo aver risolto l'intoppo meccanico del mattino. La spalla un po' mi dà fastidio ma non mi limita. E’ bello quando spingi e tutto funziona, quello che mancava, soprattutto in fase di frenata e in ingresso".

Quartararo fenomenale, lontane le altre Yamaha

Se le Desmosedici corrono veloci, la Yamaha del francese sembra rinata tra le curve della pista andalusa. Quartararo sembra essersela cucita addosso: guida fluida e traiettorie precise, la moto incollata all'asfalto come su un binario. La differenza di potenza d'altronde qui si sente molto meno e la guidabilità della sua quattro in linea paga. Almeno nel suo caso perché le altre M1 invece restano staccate. Fuori dai dieci quella di Franco Morbidelli (quattordicesimo), ancora alla ricerca di una messa a punto a lui più congeniale, e ancora più distante Andrea Dovizioso, ventesimo classificato.

Le Suzuki faticano il pomeriggio, solo Rins nella top ten

Vista così, la prima giornata di prove sembra delineare un duello Yamaha-Ducati, sempre che le Suzuki, partite molto bene al mattino con temperature più fresche, non riescano a ridurre lo svantaggio sabato mattina. Rins ha comunque chiuso all'ottavo posto, mentre Mir deve recuperare almeno due posizioni per centrare la top ten.

Sedici piloti in nove decimi

Nel pomeriggio il confronto è stato piuttosto acceso (sedici piloti in nove decimi)  e tra chi aveva brillato al mattino qualcuno si è ritrovato a inseguire nel turno finale: vale per Aleix Espargaró che aveva ben impressionato con il quarto tempo del mattino, salvo scivolare in tredicesima posizione in FP2. Honda in chiaro scuro, ma nel complesso poco efficace: il quinto tempo di Nakagami e il settimo di Pol Espargaró stridono con il diciannovesimo di Marc Marquez caduto a metà del secondo turno (per due volte di seguito…). Il campione della Honda continua ad essere in difficoltà con una moto che non risponde come vorrebbe alla sua guida notoriamente aggressiva.

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Mir-Rins, doppietta Suzuki.

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Torna a girare con un buon ritmo Quartararo, dopo i problemi legati alla caduta alla 13.
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Rins punta ad avvicinarsi alla Suzuki del compagno di squadra, Mir.

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1:38.194: Mir si migliora ulteriormente.
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Ultimi 2 minuti per l'attacco al tempo.

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Ultimi 7 minuti, la top ten live:

POS # RIDER GAP
1
J. MIR
1:38.422
2
F. QUARTARARO
+0.017
3
T. NAKAGAMI
+0.036
4
P. ESPARGARO
+0.099
5
A. ESPARGARO
+0.216
6
M. MARQUEZ
+0.384
7
J. MILLER
+0.416
8
J. MARTIN
+0.485
9
F. MORBIDELLI
+0.557
10
E. BASTIANINI
+0.604
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1:38.439, Quartararo si mette alle spalle di Mir.
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1:38.422, Mir passa al comando. Ultimi 10 minuti.
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Taramasso, Michelin: "Serve tanto tempo prima di asciugare, un po' per l'ombra e un po' perché l'acqua risale in superficie. Dovrebbe restare asciutto tutto il weekend. Surriscaldamento? Non penso di avere questi problemi, gomme ultima generazione hanno dimostrato di essere molto costanti, sopportano temperature e spinning. Vedremo come a Portimao buone performance, costanti per tutta la corsa".
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Taramasso, Michelin: "Previsioni di anteriore media-dura o posteriore media-dura".
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Interessanti passaggi sul traguardo di Morbidelli e Quartararo, ottimo ritmo di entrambi.

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1:38.521: ultimi 15 minuti, Pol Espargarò resiste al comando.
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Morbidelli si prende il settimo posto, Mir secondo.

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Mir ha un decimo e 4 di ritardo da Pol Espargarò, sale anche il pilota della Suzuki.
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Molto bene Morbidelli: arriva alla fine del terzo settore con due decimi di ritardo.
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La top ten live a 17 minuti dal termine:

1
P. ESPARGARO
1:38.521
2
F. QUARTARARO
+0.259
3
M. MARQUEZ
+0.285
4
J. MARTIN
+0.386
5
A. ESPARGARO
+0.451
6
J. MIR
+0.456
7
J. MILLER
+0.711
8
T. NAKAGAMI
+0.727
9
M. OLIVEIRA
+0.795
10
E. BASTIANINI
+0.800
- di Redazione SkySport24

1:38.521, Pol Espargarò è passato in testa.

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Quartararo torna ora in pista dopo la caduta alla 13.
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News Aprilia con Albesiano: "Stiamo sviluppando una frizione nuova, la sta provando Savadori. Materiale che proveranno nei testi di lunedì".
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News Aprilia con Albesiano: "Jerez storicamente è una buona pista per noi, puntiamo a fare una bella gara. Il problema ora è far stare tutte le novità in un solo giorno di test in programma lunedì, dobbiamo fare una scelta su cosa approfondire e cosa no".
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