MotoGP, GP Spagna. Risultati delle prove libere: 1° Quartararo, 2° Bastianini, 3° Bagnaia
Quartararo è il più veloce nelle Libere 2 di Jerez (1:37.071), il francese chiude davanti a Bastianini (+0.201) e Bagnaia (+0.212). Doppia caduta per Marquez, che scivola prima alla curva 6, poi i rialza e cade di nuovo alla curva 9: per fortuna nessuna conseguenza per lo spagnolo, che torna ai box accompagnato da Pedrosa in scooter (chiude al 19° posto). Fernandez unfit, salta il GP di Spagna. Domani si torna in pista alle 10 per la terza sessione di prove
Ottima passo avanti della Ducati, più scorrevole e decisamente più in sintonia con le curve di Jerez e la guida dei suoi piloti di punta: Bagnaia e Bastianini, capaci di mettersi in caccia di Quartararo che resta comunque la lepre da acchiappare sul circuito di spagnolo. "Ho ritrovato un gran feeling sul davanti e in percorrenza - ha detto Bagnaia -, dopo aver risolto l'intoppo meccanico del mattino. La spalla un po' mi dà fastidio ma non mi limita. E’ bello quando spingi e tutto funziona, quello che mancava, soprattutto in fase di frenata e in ingresso".
Quartararo fenomenale, lontane le altre Yamaha
Se le Desmosedici corrono veloci, la Yamaha del francese sembra rinata tra le curve della pista andalusa. Quartararo sembra essersela cucita addosso: guida fluida e traiettorie precise, la moto incollata all'asfalto come su un binario. La differenza di potenza d'altronde qui si sente molto meno e la guidabilità della sua quattro in linea paga. Almeno nel suo caso perché le altre M1 invece restano staccate. Fuori dai dieci quella di Franco Morbidelli (quattordicesimo), ancora alla ricerca di una messa a punto a lui più congeniale, e ancora più distante Andrea Dovizioso, ventesimo classificato.
Le Suzuki faticano il pomeriggio, solo Rins nella top ten
Vista così, la prima giornata di prove sembra delineare un duello Yamaha-Ducati, sempre che le Suzuki, partite molto bene al mattino con temperature più fresche, non riescano a ridurre lo svantaggio sabato mattina. Rins ha comunque chiuso all'ottavo posto, mentre Mir deve recuperare almeno due posizioni per centrare la top ten.
Sedici piloti in nove decimi
Nel pomeriggio il confronto è stato piuttosto acceso (sedici piloti in nove decimi) e tra chi aveva brillato al mattino qualcuno si è ritrovato a inseguire nel turno finale: vale per Aleix Espargaró che aveva ben impressionato con il quarto tempo del mattino, salvo scivolare in tredicesima posizione in FP2. Honda in chiaro scuro, ma nel complesso poco efficace: il quinto tempo di Nakagami e il settimo di Pol Espargaró stridono con il diciannovesimo di Marc Marquez caduto a metà del secondo turno (per due volte di seguito…). Il campione della Honda continua ad essere in difficoltà con una moto che non risponde come vorrebbe alla sua guida notoriamente aggressiva.
28 minuti al termine, la top ten live:
1 | F. QUARTARARO | 1:38.780 | |
2 | A. ESPARGARO | +0.192 | |
3 | M. MARQUEZ | +0.248 | |
4 | T. NAKAGAMI | +0.468 | |
5 | E. BASTIANINI | +0.541 | |
6 | J. MILLER | +0.545 | |
7 | P. ESPARGARO | +0.604 | |
8 | F. MORBIDELLI | +0.795 | |
9 | J. MARTIN | +0.802 | |
10 | A. RINS | +1.039 |
Sul tracciato ci sono ancora chiazze per la pioggia di ieri, pista ancora da gommare.
I piloti preparano gli ultimi dettagli ai box, ultimi secondi di attesa.