Moto2, GP Spagna: 1° Ogura, 2° Canet, 3° Arbolino. 6° Vietti. Risultati e HIGHLIGHTS

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Ai Ogura domina in Moto2 e conquista la prima vittoria in carriera. Il giapponese dimezza lo svantaggio in classifica mondiale da Vietti, 6° al traguardo. Podio completato da un eroico Canet e da Tony Arbolino

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Ai Ogura, volato via in partenza, ha condotto in testa dall’inizio alla Fine. Fine delle emozioni in una gara monocorde. Vittoria indiscutibile quella del giapponese, che sale a soli 19 punti dalla vetta del mondiale, ma il vero eroe della gara spagnola è stato Aron Canet, secondo in un week end di sofferenza, una settimana dopo l’incidente di Portimao che gli aveva lasciato una frattura alla mano sinistra, operata subito dopo a Barcellona (frattura intra-articolare dell'epifisi distale del radio

sinistro, la diagnosi). Ha stretto i denti, lo spagnolo, in qualifica e in gara. Eroico. Partito bene, salito subito al terzo posto ha infilato Arbolino al sesto giro e dal secondo posto non si è più mosso. Stoico. Dopo il traguardo le lacrime di gioia si sono mischiate a quelle di dolore, soffocate dal casco, tra gli abbracci del suo team incredulo.

 

Arbolino 3° e migliore degli italiani. 6° Vietti

Arbolino ha provato a ridurre il gap nel finale, sperando in un attacco negli ultimi giri, ma si è accontentato, soddisfatto, del terzo gradino del

podio. Il milanese, migliore degli italiani, si salda così al terzo posto della classifica iridata, a 30 punti di distanza da Celestino Vietti (ma con un solo punto di margine su Canet). Il piemontese leader del mondiale, ha difeso il sesto posto (da cui partiva sullo schieramento) senza brillare, né in gara né in prova, logica conclusione di un fine settimana senza lode e senza infamia. Il pilota della VR46 resta al vertice dalla classifica, ma ha visto più che dimezzato il suo vantaggio da 44 a 19 punti, su Ogura. Ha lottato con Schrotter, ma ha subito il sorpasso di Augusto Fernandez, e ha visto scivolare il suo compagno di squadra Sam Lowes, partito forte ma lanciatosi nella ghiaia alla curva 8, al settimo giro. Tra gli erroracci da rimarcare, il primo posto va a Jake Dixon che al nono giro nel tentativo di superare l’ottimo Aldeguer, è scivolato alla curva 13, portandosi dietro l’incolpevole pilota di Luca Boscoscuro. Il giro primo era scivolato anche l’indonesiano Chantra. Da dimenticare, ancora una volta, la prova di Pedro Acosta, auto eliminatosi subito dopo il via.

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