Dopo il GP Spagna vinto da Bagnaia, i piloti sono rimasti a Jerez per una giornata di test. Il più veloce è stato Zarco con la Ducati Pramac (1:37.136) davanti a Brad Binder (+0.158) e Quartararo (+0.302). Aleix Espargaró è 7°. Carena nuova per Bastianini, che chiude 10°. Pecco è 12°: "Ho fatto solo 24 giri per non affaticare la spalla". Prove di ergonomia per Marini. Grande lavoro per Marquez, che ha testato tre moto diverse. Nakagami cade, botta al ginocchio sinistro
I risultati dei test di Jerez
Ultima ora di test, il punto
Approccio Ducati: toccare poco la moto dei due ufficiali, visto che la 2022 ha iniziato a performare al meglio e che Bagnaia non è ancora al 100% con la spalla (solo 24 giri per Pecco, reduce dalla strepitosa vittoria di Jerez). Prove di ergonomia per Marini, di elettronica per i due Pramac, carena inedita 2022 su moto 2021 promossa da Bastianini. Yamaha: Quartararo moderatamente soddisfatto del nuovo forcellone e del parafango anteriore. Grandissimo lavoro in Aprilia, la caduta di Vinales non ha modificato il programma del team di Noale e dunque le prove su telaio, forcellone, abbassatore posteriore a richiamo programmato. Honda: 3 moto diverse al box di Marquez, moto molto evoluta che va verso le indicazioni di Marc, in HRC lavori in corso importanti.
Un'ora e mezza alla fine dei test, tutti i tempi:
Gardner cade alla curva 4, Savadori si ritira per un problema tecnico alla sua Aprilia: bandiera rossa.
Poco più di dure ore alla fine della giornata di test, pochi piloti in pista ora: Pol Espatrgarò, Marini, Vinales, Nakagami, Oliveira, Gardner.