MotoGP, Espargaró (Aprilia) 3° a Jerez: "Perdere le concessioni è un onore"

Aprilia

Il terzo podio della stagione significa fine delle concessioni all'Aprilia: "Bene così, le perdiamo perché siamo al livello dei migliori, abbiamo le stesse armi degli altri", dichiara Espargaró nel corso della festa al proprio box, dopo il 3° posto di Jerez. "Giravo sull'1:38, fortissimo. Stiamo facendo qualcosa d'incredibile, sono a 7 punti dal leader del Mondiale Quartararo, sto vivendo un sogno"

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"Aprilia c’è!": Aleix Espargaró, terzo a Jerez alle spalle di Bagnaia e Quartararo, si gode il proprio quinto podio in top-class con tanto di record per il team di Noale, che per la prima volta nella sua storia ottiene tre podi in una stagione. "Stiamo facendo qualcosa di straordinario, ancora fatico a crederci. Sento questa Aprilia come la mia moto. Non è perfetta questo ma ci sta, in particolare la frizione è una delle cose su cui dobbiamo migliorare, oggi ho rischiato di perdere il podio per la partenza". A proposito di perdite, basta concessioni: "E' un onore: le perdiamo perché la nostra moto è al livello delle migliori, significa che abbiamo le stesse armi degli altri, a Noale sono bravissimi".

"In una curva la mia gara è cambiata completamente"

"Gara molto difficile, non riuscivo a sorpassare Miller e Marquez, non c'era spazio e Marc era fortissimo in staccata. Ma sapevo di dover solo aspettare, che 1-2 errori in un GP così lungo lo avrebbero fatto e che avrei dovuto farmi trovare pronto e così è stato. Miller ha frenato in anticipo, Marc ha perso l'anteriore e in una curva la mia gara è cambiata completamente. Da lì ho spinto come un matto, fino alla morte. Avevo tanta velocità, giravo fortissimo, sull'1:38 basso. Peccato non essere riuscito a superare prima. Complimenti a Bagnaia e Ducati per la vittoria ma noi siamo lì nella lotta per il titolo, ad appena 7 da Quartararo dopo sei gare, sto vivendo un sogno".