Moto2, GP Mugello (Italia): Libere a Dixon, Vietti 12°. HIGHLIGHTS

GP Italia

Paolo Lorenzi

Vietti lontano dai migliori, al Mugello: il leader del Mondiale è 12° nella classifica combinata dopo le prime due prove libere. Il migliore è Dixon, davanti a Fernandez Canet. Sorprende Antonelli, 10° dopo l'intervento al braccio destro. 16° Pasini, al rientro in gara. Domenica le gare delle tre classi: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20, MotoGP alle 14 in diretta su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8

MOTOGP, LA GARA DEL MUGELLO LIVE

Il dodicesimo tempo di Celestino Vietti, al termine del primo giorno di libere sul circuito di casa, lancia qualche interrogativo. Il pilota del team Mooney VR46 resta al comando del Mondiale, ma da un paio di gare sembra aver perso l'efficacia che gli ha permesso di conquistare il primato in classifica di slancio a inizio campionato. Mancano ancora qualifiche e gara, ma forse serve una svolta per ripristinare la differenza segnata nei primi cinque gran premi (tralasciando l'infelice gp del Texas ha collezionato due primi e due secondi posti). I suoi avversari incalzano: alle spalle di Jake Dixon, in testa alla classifica combinata di venerdì, c’è infatti Augusto Fernandez, vincitore dell’ultimo gran premio, a Le Mans. Lo spagnolo del Team KTM Ajo accorcia le distanze in classifica insieme a Ogura, Canet e Arbolino finiti tutti a podio tra Jerez e Le Mans. Di questi tre il giapponese è apparso il meno pericoloso nel venerdì del Mugello, ma gli altri due gli sono finiti davanti, lo spagnolo con il terzo miglior cronologico di giornata, mentre il milanese ha chiuso sei posizioni più indietro, ma in crescita rispetto alla FP1 del mattino. Attenzione anche a Chantra, sparito dopo gli exploit delle prime corse e tornato alla ribalta a Le Mans.

Antonelli 10°, Pasini 16°

Tra le sorprese da segnalare spicca Niccolò Antonelli, fresco d’intervento al braccio destro per eliminare la sindrome compartimentale di cui soffriva, e finito alle spalle di Arbolino con il decimo tempo, e poi Mattia Pasini, tornato in gara (un exploit estemporaneo, ma preparato con grande impegno e sacrificio) sul circuito che l’ha visto protagonista di gare memorabili. Il sedicesimo tempo è ben augurante. Infine Pedro Acosta che almeno in prova sembra aver ritrovato la sua dimensione: per ora è quinto, un buon segno, ma serve continuità, soprattutto in gara.

Moto2, la combinata dopo le prime due prove libere:

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