Moto3, GP Mugello (Italia): Libere 2 a Masia, Foggia 1° nella combinata. HIGHLIGHTS

GP Italia

Paolo Lorenzi

Al Mugello Jaume Masia (KTM) si impone nel secondo turno di prove libere con il crono 1'57"134, ma in vetta nella classifica combinata c'è Dennis Foggia  (1'56"916). Spaventoso incidente nelle Libere 2 per Sasaki: notizie rassicuranti dopo gli esami svolti al centro medico, è fuori pericolo. Domenica le gare delle tre classi: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20, MotoGP alle 14 in diretta su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8

MOTOGP, LA GARA DEL MUGELLO LIVE

Foggia apre in testa la prima giornata di prove della Moto3 al Mugello. Il romano stacca tutti al mattino con un tempo che regge l’assalto degli avversari al pomeriggio, sessione in cui non più di mezza dozzina di piloti, tra i quattordici più veloci, è riuscita a ritoccare il proprio cronologico. Il pomeriggio del circuito toscano è più caldo, l’asfalto ribolle, i pioti soffrono, incluso il leader provvisorio che nella seconda sessione di prove si becca sette decimi di distacco da Jaume Masia. Honda contro KTM, per ora vince la prima se non altro perché il team Leopard sa come far correre le sue moto. Foggia resta in testa a fine giornata davanti allo spagnolo della casa austriaca. Seguono McPhee e Garcia che solo all’ultimo raddrizza un venerdì che rischiava di vederlo tagliato fuori dalle posizioni che contano. Ma il leader del mondiale sembra faticare. Settimo alle spalle del giovane Moreira e davanti a Mateo Bertelle (caduto senza conseguenze all’inizio del secondo turno di libere), è in una posizione di relativa sicurezza ma il confronto con Foggia per ora sembra favorire il romano.

Gli altri italiani: Rossi e Migno in top ten

Riccardo Rossi ha agguantato un incoraggiante nono posto davanti ad Andrea Migno. Fuori dai quattordici restano invece Elia Bartolini, Alberto Surra e Stefano Nepa, rispettivamente diciassettesimo, ventunesimo e ventiduesimo.

Brividi per Sasaki

Grande spavento per Sasaki, pilota del “neo legend” Max Biaggi (insignito del riconoscimento riservato ai campioni di sempre venerdì in circuito con una cerimonia ufficiale): il giapponese è caduto in un tratto veloce ed è stato travolto da chi lo seguiva (tra cui Masia). Immagine che ha riportato alla mente la tragedia di Jason Dupasquier, travolto mortalmente durante le prove della Moto3 l’anno scorso. Ma dopo la paura iniziale la situazione di Ayumu sono apparse più rassicuranti: contusioni al collo, alla spalla e a una gamba, ma nessun pericolo per lui che è infatti rimasto al centro medico del circuito in osservazione senza bisogno di ricorrere alle cure ospedaliere. Al mattino il giapponese aveva anche staccato un ottimo tempo (quarto posto della classifica combinata), ma sabato non tornerà in pista: fratture delle clavicole e commozione cerebrale, è stato dichiarato unfit.

Moto3, la combinata dopo le prime due prove libere:

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