MotoGP, GP Germania. Bastianini 17° nelle qualifiche: "Mi manca il mio capotecnico"
team gresiniIl pilota del Team Gresini lamenta l'assenza del suo capotecnico Alberto Giribuola, assente in Germania dopo la positività al Covid e in collegamento video dall'Italia: "Non è la stessa cosa, ci mettiamo molto più tempo". Poi sull'eliminazione in Q1: "Ho preso la bandiera a scacchi per un millesimo..."
Tra Ravenna e il circuito del Sachsenring ci sono oltre 1000 chilometri di distanza. Nel mondo di oggi, dominato dalla tecnologia, la lontananza può essere superata tramite collegamenti video. Non il massimo però, soprattutto nella comunicazione tra un capotecnico e il suo pilota. E' il caso di Alberto Giribuola, rimasto in Italia dopo la positività al Covid e in forzato smart working, e del 'suo' Enea Bastianini. Più si avvicina la gara e piu l'assenza di Giribuola sembra stia minando le certezze del rider del team Gresini. "Non è andata bene, abbiamo faticato tanto - ha esordito Bastianini ai microfoni di Sky Sport -. Si è sentita la mancanza di Giribuola. Alberto è collegato, ma non è la stessa cosa. Ci mettiamo molto più tempo così. Anche perché dobbiamo interfacciarci con gli altri ragazzi, ma il tempo a disposizione non è tanto". Bastianini non è riuscito a entrare nel Q2 e domenica 19 giugno partirà dalla 17^ posizione. Insomma, si prospetta per lui una gara in salita.
"Ho preso la bandiera a scacchi per 1 millesimo..."
Bastianini si è pure lamentato con la direzione gara dopo il Q1 per una bandiera a scacchi che, a suo avviso, non c'era e che, invece, i computer hanno rilevato. Per questo il ricorso presentato dal team è stato respinto. "Peccato, sarei passato in Q2 e sarebbe andata meglio. Secondo il monitor l’ho presa per un solo millesimo. Ora dobbiamo resettare e concentrarci sulla gara, almeno la partenza non possiamo sbagliarla", ha concluso il ducatista.