MotoGP, Bagnaia sulla caduta nel GP Germania (Sachsenring): "Colpa mia, mi girano i c..."

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Il pilota della Ducati, scivolato al quarto giro del Gran Premio del Sachsenring dopo aver perso il posteriore, si è preso ogni responsabilità: "Sulla moto ci sono io, se sono caduto vuol dire che ho fatto un errore. Ma dopo un weekend così mi girano i c..."

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Prima incredulo per la caduta all'inizio del quarto giro del GP di Germania, poi furioso al rientro ai box ("Avete mai visto un pilota della MotoGP perdere il posteriore così? Dall'inizio della gara non avevo grip") e infine lucido nell'analisi della scivolata e nel prendersi tutte le colpe per l'accaduto. "Dai dati non si capisce il motivo, è inspiegabile - ha esordito il ducatista ai microfoni di Sky Sport -. Sembrava che la gomma non fosse in temperatura, ma in realtà non era così. Anche perché ero stato più dolce con il gas in quel giro". Poi ancora: "E' davvero molto strano che sia partito così il posteriore. Cadute così in MotoGP non le avevo mai viste. Le vedo al ranch ogni sabato al massimo. Dopo un weekend così mi girano di più i c… ". Il torinese ha lamentato sin dall'inizio problemi di aderenza. "Il livello di grip era basso, anche nel giro di ricognizione".

Il rammarico di Bagnaia

Il rimpianto di Bagnaia è grande, dopo il secondo zero alla voce punti in ottica mondiale. Anche perché le premesse per un duello entusiasmente con Quartararo c'erano tutte. "O partivo bene e gestivo il vantaggio, oppure se fossi stato all'inseguimento avevo già in preventivo di rallentare un pochino per non scaldare troppo la gomma davanti - ha proseguito 'Pecco' -. Non ho insistito per restare attaccato a Fabio. Ha vinto ed è stato più bravo, ma se ci fossi stato io alle sue spalle non gli sarebbe bastato quel ritmo", ha concluso Bagnaia.